Accordate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e Forestali, in sede di istruttoria nazionale, le modifiche richieste dal Consorzio di tutela della Nocciola di Giffoni IGP sul disciplinare di produzione che fu approvato dalla UE nel 2006. La proposta di modifica, così come istruita dal Mipaaf, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di fine Marzo.
In particolare il Consorzio ha chiesto che il disciplinare riportasse alcune modifiche ed integrazioni migliorative: l’elevazione della densità a 2000 piante per ettaro nei terreni terrazzati o con pendenza superiore al 15%, la possibilità di iscrivere al sistema di certificazione dell’IGP gli impianti realizzati prima del 1997 (anno della registrazione dell’IGP), la razionalizzazione della norma che presiede al sistema di controllo e certificazione, una descrizione più puntuale del prodotto all’atto dell’immissione al consumo, un adeguamento più funzionale delle modalità di commercializzazione e di etichettatura.
Le modifiche proposte, su cui dovrà esprimersi in via definitiva la Commissione europea (tempi stimati in circa un anno), consentiranno alle imprese di quest’importante filiera di poter migliorare il processo produttivo e commerciale.