Nelle festività natalizie, Città della Scienza si terranno numerose iniziative ludico-didattiche per adulti e bambini.
Il 26 dicembre, lo Science Centre di Città della Scienza, ospiterà “Inventori dal passato”, un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta delle più importanti invenzioni scientifiche.
Nel giorno di Santo Stefano, Città della Scienza, in collaborazione con Marcello Cozzolino dell’associazione CARACAS, che dal 1999 si pone l’obiettivo la diffusione della cultura artistica tra gli studenti, sarà teatro di un evento culturale di grande interesse scientifico. Attori e scienziati, con l’ausilio di strumenti del presente e del passato, racconteranno l’origine delle invenzioni e delle scoperte che hanno rivoluzionato la storia dell’uomo e contribuito a migliorare la qualità della vita umana.
I visitatori incontreranno l’Homo Habilis, il primo ominide vissuto circa 2 milioni di anni fa capace di fabbricarsi gli utensili; un amanuense tedesco del 1452, intento a copiare un lungo testo scientifico, dimostrerà come l’avvento della scrittura abbia rivoluzionato il modo di comunicare; un operaio di una fabbrica, nel pieno della rivoluzione industriale, spiegherà i pro ed i contro del progresso industriale, mettendo in funzione una vera macchina a vapore; un chimico mostrerà attraverso il microscopio dei batteri vivi, per dimostrare l’efficacia della Pennicillina, scoperta da Alexander Fleming nella prima metà del Novecento e, per finire, un agricoltore mostrerà i meccanismi alla base della vita umana grazie alla scoperto del DNA, che è servito a capire meglio come siamo fatti ed a migliorare la nostra alimentazione attraverso lo studio di piante ed animali.
Il viaggio proseguirà su nello spazio e giù nelle viscere della Terra, grazie agli show astronomici del Planetario ed al “Viaggio al centro della Terra!”, mostra dedicata ai fenomeni atmosferici ed alle calamità naturali che hanno colpito, trasformandolo, il nostro pianeta.
Per i piccoli inventori, sarà possibile frequentare i numerosi laboratori creativi realizzati per l’occasione nell’Officina dei Piccoli.
Apocalisse: le profezie mai avverate è il tema della giornata del 2 Gennaio. Al centro del dibattito la “predizione”, non profetica elaborata sulla base di dati per ipotizzare il verificarsi di fenomeni naturali futuri da scienziati e studiosi. Alle ore 11.30, l’astrofisico della Facoltà di Fisica di Monte Sant’Angelo, Giuseppe Longo, spiegherà il tanto discusso calendario Maya e la bizzarra previsione secondo la quale il mondo finirà il 21 Dicembre 2012.
Nel corso della giornata sarà, inoltre, possibile assistere agli show astronomici del planetario sull’Universo, sul Sole e sull’evoluzione stellare.
Anche i bambini si daranno un bel da fare con i laboratori scientifici-creativi dell’Officina, realizzando il calendario Maya ed ascoltando le storie di stelle e costellazioni nel Planetario dei Piccoli.
ORARI DI APERTURA STRAORDINARI
Sabato 24 dicembre ore 9-17
Domenica 25 dicembre chiuso
Lunedì 26 dicembre ore 10-19
Sabato 31 dicembre ore 9-17
Domenica 1° gennaio 2012 chiuso
Lunedì 2 gennaio ore 9-17
Venerdì 6 gennaio ore 10-19