Tre giorni “full immersion”, dall’1 al 3 Luglio 2011, in un contesto fortemente storico e pieno delle tradizioni più radicate della Campania medioevale: Caserta Vecchia, uno dei borghi più belli d’Italia.
La manifestazione fortemente voluta dalla Pro Loco “Borgo di Caserta Vecchia”, con il suo presidente Arturo Esposito, si insedia in un’area di c.a. 20.000 metri quadri, adiacenti l’antica chiesetta di San Rocco (1600), dove verranno montate strutture gazebo che ospiteranno varie esposizioni enogastronomiche, tempo libero, vinili, presentazioni, oggettistica, nonché seminari e stage musicali, tenuti dagli stessi artisti che parteciperanno all’ evento.
Nella parte centro sud verrà montato un palco 18×12, e supportato di un’ amplificazione da 25.000 watt. L’evento viene caratterizzato da spazi musicali diversi tra loro, ma con un’ unico scopo, quello di fornire a giovani musicisti, la possibilità di avere un palco di tutto rispetto ed esibirsi davanti a un pubblico ed una giuria d’ eccellenza.
Questo lo stimolo principale del Festival Pub Italia, una iniziativa di Franco Arcoraci (direttore artistico nazionale) e supportato per il centro sud da Giò Vescovi (vice-direttore artistico nazionale). Il progetto nasce con il preciso intento di promuovere la musica dal vivo portando in piazza le migliori band tra quelle che si esibiscono tutto l’anno nei vari pub italiani dove l’ Associazione Culturale Antares, con la sua presidente Giulietta Muraro, ha creato una rete capillare con responsabili organizzatori in tutte le Regioni.
La scelta delle dodici band migliori che si esibiranno sul palco della finale e finalissima del Festival, arriva dopo lunghissime, estenuanti ma interessanti selezioni che si svolgono in tutta Italia nei vari pub. La finale di quest’anno, in luglio a Milazzo (ME), e finalissima a Milano, in novembre, rappresenta per le band, l’occasione di un vero concerto, spaziando dal blues al rock & roll, dalla musica etnica al rock, in una vetrina che rappresenta la fase finale del Festival Pub Italia seguita annualmente da migliaia di spettatori.
Per la finale interregionale del Pub Italia 2011, a Caserta Vecchia, vi sarà una giuria d’eccellenza, costituita da: Franco Arcoraci (direttore artistico nazionale del Pub Italia) presidente di giuria, Tony Esposito, co-presidente di giuria e con diritto di voto, Antonio Onorato (musicista), Giusy Venuti (responsabile di produzione di Pub Italia), dott.ssa Liana Guadagni (laureata in lettere e management teatrale), dott. Bruno Aymone (musicologo e giornalista), Eleonora Miltello (blues-singer).
Le band finaliste 2011, selezionate per il centro-sud (Campania, Lazio, Molise, Abruzzo, Marche), sono: Metharia, Rewout, Le Metamorfosi, Sabba E Gli Incensurabili, A New Horizon, Over The Edge. Soltanto tre di questi gruppi approderanno in Sicilia, inutile aggiungere che il palco si riscalderà di parecchio.
La manifestazione verrà trasmessa in diretta radio nazionale da Web Radio Network di Milano, la radio ufficiale del Festival Pub Italia. Il 2 luglio, sotto i riflettori, ci sarà il Caserta Blues, una manifestazione di musica e cultura blues. Si parte alle 18.00 con un seminario dal titolo “”Why I sing the Blues, ricerca delle origini del fare Blues in Italia” tenuto dalla blues-singer palermitana Eleonora Militello. A seguire Maria Massa, docente di canto, proporrà lo stage:” Professione cantante”. Alle 21.30 verrà proiettato il cortometraggio “Hellhound on my Trail” dedicato a Robert Johnson. Le luci si accenderanno alle 22.00, con The Genius Blues Band (provenienti da Palermo), a seguire l’ensamble costituito dalla Gio’ Vescovi Blues Band, Francesca De Fazi, eclettica blues woman romana, in coppia con Giò Vescovi in tante altre occasioni casertane e Mr. Lucky “Hammond” Gargiulo, anche egli da Roma ma di chiare origini napoletane e pianista di Alex Britti, e Roberto Ciotti.
Per finire, chiude la manifestazione la prorompente figura di Peppe O’ Blues & Hell’s Cobra, oramai di spola tra Napoli e Londra. Giò Vescovi ha voluto affidare, tra uno spazio e l’ altro, il palco ad un giovane e promettente chitarrista blues laziale, Tyron D’Arienzo che, oltre ad eseguire delle performance solitarie, si unirà alle jam-session finali, quasi obbligatorie alla fine di concerti blues.
Il 3 luglio chiude la rassegna il Caserta Live On Stage, palco aperto a tutte le band casertane e campane che vogliono esportare i loro lavori inediti di qualsiasi genere musicale. Tra le band già accreditate: Foxhole, Fasi Alterne, Rewout, Erminio Ciccone Duo, Sha’dong, A New Horizon, Hydronika, Stage & The Big Dee, The Strummers, Mercurio, Just Kidding Trio, il tutto a partire dalle 18.00 fino a notte inoltrata.
Anche nei giorni 2 e 3 luglio, sarà presente Web Radio Network, con interviste, scoop, gossip e animazione.
Per Info:
Giò Vescovi 347/1818410
Gianni Genovese 339/2934340.