Ven. Nov 22nd, 2024

Per la Cooperativa Sole il 2010 è stato un anno positivo. Infatti, nonostante la fase generale di perdurante crisi economica, la storica cooperativa agricola di Parete, in provincia di Caserta, non solo aumenta il fatturato ma riesce a fare nuove assunzioni. Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro che da quasi cinquanta anni è orientato alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione con un’attenzione altissima alla qualità dei prodotti e alla salute dei consumatori. Un anno che ha portato due importanti novità per Coop Sole: la commercializzazione della mela annurca e accordi con diversi Istituti bancari.
La mela annurca è l’ultimo della vasta gamma di prodotti ortofrutticoli che, dallo scorso anno, la cooperativa distribuisce in tutti i mercati ortofrutticoli del Centro Nord confezionato sia come Coop Sole che come prodotto della linea Solarelli di Apofruit.

Tipicità della Campania, la mela annurca di Coop Sole è coltivata, secondo disciplinari rigorosi, in frutteti di proprietà dei soci siti nell’Alto Casertano, dove storicamente trova la sua millenaria origine questa mela, di cui si hanno addirittura testimonianze in alcuni dipinti rinvenuti negli scavi di Ercolano.
Un prodotto italiano, dunque, seguito e controllato in ogni singolo passaggio della filiera, in cui sono esaltate tutte le caratteristiche di sapidità, gusto, succosità che fanno di questo frutto un’unicità riconosciuta con il marchio DOP/IGP.

Per quanto riguarda gli Istituti bancari, la Cooperativa Sole ha chiuso accordi rilevanti e innovativi sul piano dei finanziamenti a breve e medio termine e sulle condizioni di tasso sui conti correnti, che riguardano in special modo facilitazioni per l’accesso al credito e i servizi bancari a favore delle numerose aziende agricole ad essa associate.

Le Banche, in estrema sintesi, si sono dichiarate disponibili a concedere finanziamenti a breve e medio termine alle aziende socie della Cooperativa Sole e quest’ultima, nell’interesse proprio e dei soci, è disposta a valutare la concessione di un eventuale contributo fisso in conto interessi, a valere sull’onere dell’ammortamento dei finanziamenti a medio termine regolati a tasso fisso.

“Un risultato non scontato nel rapporto tra banca e impresa – dichiara Pietro Ciardiello, Direttore della cooperativa casertana – che dimostra la validità del percorso di sviluppo intrapreso dalla Cooperativa Sole che, in un territorio come il Mezzogiorno dove è sempre più difficile il rapporto con gli Istituti bancari, riesce a confrontarsi con questi in modo paritario”.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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