E’ l’Associazione Verace Pizza Napoletana la testimonial all’estero del prodotto tipico campano per eccellenza. L’AVPN è stata, infatti, scelta da Assocampania come rappresentante della verace pizza napoletana nell’ambito del progetto, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Ellenica ed il Comune di Atene, destinato a promuovere e sostenere le aziende campane sul mercato greco.
L’inizativa “Mercato Napoletano ad Atene” ha l’obiettivo di ricreare, nella città ellenica, l’atmosfera, il folklore, il calore del tipico mercato rionale napoletano e vede la partecipazione del container dell’Associazione “pizzanapoletana in tour” con il compito di valorizzare la tipicità campana offrendo, in degustazione ai partecipanti, la vera pizza napoletana.
“Siamo stati coinvolti in questo progetto – spiega Antonio Pace, Presidente dell’Associazione – per l’impegno che da anni, oramai, portiamo avanti nel promuovere, nel mondo, la verace pizza napoletana. Rappresentiamo, insomma, i testimonial per eccellenza dei prodotti tipici di qualità, della tradizione, del lavoro artigianale e dell’innovazione a supporto della tradizione.”
“La tradizione gastronomica della nostra Regione – continua Massimo Di Porzio, Direttore Generale dell’Associazione – è uno strumento di marketing territoriale di grande efficacia e può senz’altro rappresentare una leva efficace di sviluppo turistico. L’Associazione ci crede da sempre e ha realizzato, in questi anni, numerosi progetti di “esportazione” della pizza napoletana all’estero, firmando protocolli d’intesa con delegazioni provenienti da Cina, Corea, Giappone, Stati Uniti, Australia, Inghilterra, Grecia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna. L’internazionalizzazione della verace pizza napoletana artigianale resta, infatti, una delle finalità principali dell’Associazione.”
Ad Atene, a rappresentare l’AVPN, è volato Stefano Auricchio, Direttore del Pizzafest, la kermesse conclusasi la scorsa settimana che, anche quest’anno, ha catalizzato l’attenzione di pubblico e media a dimostrazione che la pizza è e resta la regina del “made in Italy” nel mondo.