Venerdì 29 ottobre al via il taglio delle uve di Pompei per la vendemmia 2010, che produrranno il pregiato vino Villa dei Misteri, ormai all’undicesima edizione.
Il raccolto di quest’anno, che ha beneficiato dalle favorevoli condizioni climatiche locali, si annuncia abbondante e di ottima qualità.
Gli aggiornamenti di quest’anno saranno illustrati venerdì 29 ottobre presso il vigneto delle Fontane a mosaico, alle ore 11,00 dalla d.ssa Annamaria Ciarallo, responsabile del Laboratorio di Ricerche Applicate della Soprintendenza.
L’esperimento nato nel 1994, su un’area limitata degli scavi , grazie agli studi di botanica applicata all’archeologia condotti dal Laboratorio di Ricerche Applicate e alla collaborazione con l’azienda vitivinicola campana Mastoberardino, oggi interessa tutte le aree a vigneto della Regio I e II dell’antica Pompei, per un’estensione di circa due ettari ripartiti su 10 appezzamenti di diversa estensione e per una produzione di circa 50 quintali per ettaro.
Il vino Villa dei Misteri, della qualità piedirosso e sciascinoso, rappresenta soprattutto un modo per raccontare e far conoscere Pompei con la sua cultura e la sua tradizione antica e quale elemento di valorizzazione e al tempo stesso di difesa del territorio, del paesaggio e dell’ambiente.
I vigneti di Pompei, si propongono inoltre come itinerario alternativo di visita dell’area archeologica. I visitatori potranno seguire il percorso Vinum Nostrum, passeggiata alla scoperta dei vigneti di Pompei (Foro Boario, Fontane a Mosaico, Domus della Nave Europa, Caupona del Gladiatore, Caupona di Eusino, Orto dei Fuggiaschi) in parallelo con la mostra dedicata al vino e alla sua storia nell’antichità, che si sta svolgendo a Firenze, Palazzo Pitti fino al 15 maggio 2011.