Mer. Dic 18th, 2024

Sarà segnata dal colore giallo la nona edizione di “Falanghina Felix”, in programma a Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento, sabato 17 e domenica 18 luglio. L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio di Benevento, tramite la propria Azienda Speciale Valisannio, con la compartecipazione dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive, della Provincia di Benevento e del Comune di Sant’Agata dei Goti.

Ancora una volta la cittadina sannita, grazie alla collocazione geografica baricentrica ed alla capacità di coniugare turismo ed enogastronomia, si prepara ad ospitare la rassegna che accende i riflettori sui vini campani prodotti da uve falanghina. A fare da scenario ai vari momenti della nona edizione saranno i seducenti spazi del centro storico saticulino. Il “giallo” caratterizzante il nettare più intrigante della Campania invaderà piazze, chiostri e palazzi per una due giorni all’insegna di degustazioni, incontri e momenti conviviali.

L’evento in programma a metà luglio intende dare anche un contributo teso alla costruzione di una comunione tra agricoltura e società, tra produttori e consumatori nel segno della prossimità, ma anche della trasparenza, della tracciabilità e del territorio. Esso vuole essere il volano per innescare un percorso che accresca contemporaneamente la responsabilità dei produttori e la consapevolezza dei consumatori consolidando, così, tra questi attori, un rapporto di fiducia reciproca, che le “regole” della moderna distribuzione hanno contribuito ad indebolire.

Uno dei temi centrali del dibattito sarà l’importanza delle filiere corte, con la consapevolezza che un modello di produzione a basso impatto ambientale ed incentrato su un’equa redistribuzione del valore aggiunto, rappresenti un valore non solo economico, ma anche culturale.

Falanghina Felix” è un appuntamento unico per consumatori ed addetti ai lavori, che potranno scorgere nei calici le poliedricità di vini moderni ottenuti da un vitigno campano d’eccezione e di antichissime origini. Questo vitigno, tra gli oltre cento autoctoni della regione, è sicuramente quello che riesce ad esprimere meglio la propria tipicità producendo vini diversi da diversi terroir, nel segno della biodiversità, vera forza trainante della vitivinicoltura campana.

La falanghina è una risorsa che mostra tutte le sue potenzialità in cantina, dove la versatilità dà vita a numerosi stili di interpretazione, che riescono a soddisfare le varie inclinazioni del gusto. Negli ultimi anni, infatti, nuovi percorsi di vinificazione si sono sempre più affiancati alle pratiche enologiche tradizionali. Grazie a queste nuove strade si è arricchito il catalogo campano di vini passiti e bollicine di falanghina, e delineato soprattutto il percorso di trasformazione del vitigno in calici di personalità, struttura ed importanza, capaci anche di invecchiare bene.

Lo stesso slogan con cui si presenta la nona edizione di “Falanghina Felix“, “il giallo della Campania”, focalizza l’attenzione sulla capacità del vitigno di reggere il confronto coi nettari bianchi di particolare pregio prodotti in altre zone della Penisola. Una tipicità multiforme che, a differenza di un libro giallo in cui il finale viene affidato alla risoluzione del caso, sarà certamente in grado di scrivere nuove pagine dell’enologia campana attraverso calici di qualità e personalità.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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