Ven. Nov 22nd, 2024

Una bellissima iniziativa che apre il Monte Faito ad essere meta per il cicloturismo per tutti, un plauso ad Eav del Presidente De Gregorio e alle associazioni ed aziende protagoniste. Questa la comunicazione ufficiale:

Faito 1131 mt… green move”: la prima stazione automatizzata di e-bike sharing a impatto zero, a servizio del territorio, apre sul Monte Faito e il turismo può ripartire con slancio.
Presentato stamattina, 13 luglio, il primo e innovativo servizio di e-bike sharing pensato per offrire un’alternativa green alla mobilità dei tanti turisti che ogni estate arrivano sul Monte Faito. Un’iniziativa sinergica, messa in campo da più soggetti di riferimento del territorio, volta a rilanciare la stagione turistica nel rispetto dell’ambiente. Un modello vincente per far vivere emozioni ai visitatori del Parco dei Monti Lattari.

Grazie all’Associazione Malkovich è stato realizzato il progetto “Faito Mont-eBike”, in collaborazione con la società Unicoenergia, leader nel settore delle energie pulite che da sempre ha come obiettivo la valorizzazione proprio territorio.
Nell’ambito di una strategia più estesa, tesa a favorire il rilancio del Monte Faito, il primo tassello risulta la realizzazione di un sistema integrato di mobilità sostenibile che permetta, una volta raggiunta la cima attraverso la Funivia, i bus e i veicoli privati, di spostarsi all’interno del sito naturalistico con le bici elettriche.

Lungo l’unica strada che collega la Funivia con il Piazzale dei Capi, passaggio obbligato per i visitatori, è nata la prima stazione di e-bike sharing denominata “Faito 1131 mt… green move”. Grazie all’innovazione tecnologica garantita da Emoby, società leader nel settore della micromobilità di cui Unicoenergia è concessionario per la Campania, sarà attivo un sistema di noleggio di e-bike di ultima generazione a ricarica induttiva, fruibile tramite app (Faito Mont-eBike), con sistema di smart payment o tramite tessere RFID.

Al fine di radicare e far crescere questo tipo di progettualità al servizio esclusivo del territorio, sarà fondamentale la fattiva collaborazione di EAV con le istituzioni locali, con particolare riguardo ai Comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense, alla Città Metropolitana di Napoli, alla Regione Campania e all’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari. Le premesse fanno ben sperare e vanno in questa direzione, e l’entusiasmo del folto pubblico presente lo conferma.

Diamo uno sguardo al Monte Faito

Detto anche ” Il Molare“, per la sua caratteristica forma, il Monte Faito da qualche anno ha rivisto la sua funicolare in funzione, diventando meta per il turismo sostenibile, trekking, escursionismo etc. Il panorama è magnifico e si apre sul Golfo di Napoli, le isole, il Vesuvio, in una vista che è tra le più famose al mondo. Alture coltivate a vigneti o limoneti, si possono scorgere le fattorie  dove si produce ilprovolone del monaco dop: qui siamo sui Monti Lattari, che prendono il nome dal latte delle mucche. Quando si superano gli 800 mt terminano le coltivazioni e i faggi coprono la roccia, ma a un tratto si vede Capri. La funivia parte da Castellammare di Stabia per arrivare a 1100 mt s.l. chicca qui per gli orari https://www.eavsrl.it/web/orario-funivia-1

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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