Sulle restrizioni previste dall’ordinanza regionale c’è un adeguamento in essere, c’è una rettifica all’ ordinanza 41 che consentirà Asporto in Campania, una decisione che ci allinea, almeno in questo settore, al dpcm del Governo Conte per la fase 2 in Italia . Molte le perplessità alla ordinanza di ieri sul settore, da parte di sindaci e associazioni categoria, mondo del lavoro, associazioni di enti locali come le Comunità Montane, le Camere di Commercio, che in mattinata hanno espresso le loro proposte alla presidenza, anche la maggioranza in consiglio regionale ha reagito con il Vicepresidente della commissione attività produttive Luigi Bosco che ha richiesto al presidente Marrazzo una convocazione urgente della commissione per sottoporre al Presidente de Luca proposte e misure organizzative per garantire asporto in Campania da Lunedì così come da lunedì possibile consegnare a casa anche oltre il comune di ubicazione del locale. Potremo andare in pizzeria, pub, ristorante a ritirare il pasto meglio se prenotato prima online o via telefono per meglio rispettare distanziamento sociale, ovvio da fare il tutto rigorosamente con mascherine.
Ecco il comunicato ufficiale: Come comunicato nell’ultima ordinanza, si è svolto questa mattina l’incontro di merito con la task force e i rappresentanti delle Camere di Commercio della Campania – presenti Ciro Fiola (Napoli), Andrea Prete (Salerno), Tommaso de Simone (Caserta), Oreste La Stella (Avellino), Antonio Campese (Benevento) – per affrontare la questione della vendita con asporto.
Si è decisa la riapertura all’attività dell’asporto sulla base di queste norme:
1) Il servizio viene svolto sulla base di prenotazioni telefoniche o online.
2) Il banco vendita sarò posto all’ingresso dell’esercizio commerciale
3) I gestori sono responsabili del distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery
4) E’ assolutamente obbligatorio l’uso da parte del personale di mascherine e guanti
5)Il mancato rispetto delle norme comporterà la chiusura per una settimana del locale.
E’ un atto di fiducia sul senso di responsabilità di tutti. Rimane l’obbligo per ognuno di contribuire alla non diffusione dell’epidemia. Si farà alla fine della prossima settimana una verifica. Eventuali comportamenti errati porterebbero alla revoca di queste decisioni.
– Si è deciso inoltre, anche in conseguenza delle decisioni di questa mattina, di eliminare le fasce orarie in cui era consentita l’uscita dei cittadini. Rimane in vigore la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 del mattino che viene riservata a quanti intendono svolgere attività sportiva anche con corsa veloce e senza mascherina (jogging), rispettando comunque il distanziamento sociale.
La Campania, con giudizio, dopo aver vinto il Primo Tempo della pandemia, può vincere anche il secondo, con la guida del presidente De Luca e una comunità attenta, in primis i propri imprenditori e lavoratori del suo vanto, il mondo del food.
Carlo Scatozza