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Venerdì 2 ottobre 2009 alle ore 16.30 la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” nel Palazzo Reale di Napoli in piazza del Plebiscito ha accolto per il secondo anno la Gourmet’s International di Merano con la Exclusive Presentation del Merano WineFestival & Gourmet 2009. La conferenza stampa è stata introdotta dal benvenuto del Direttore della Biblioteca Nazionale, Mauro Giancaspro. Con la moderazione del giornalista Dante Stefano Del Vecchio l’intervento dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianfranco Nappi. Quindi la parola al Presidente della Gourmet’s International e organizzatore del Merano WineFestival & Gourmet, Helmuth Köcher, il quale ha illustrato il programma, i numeri e gli obiettivi dell’edizione 2009 dell’evento enogastronomico più elitario d’Italia e tra i più eleganti in Europa. Inoltre, ha introdotto il nutrito calendario delle tappe EuroTour 2010 che porteranno questa volta oltre i confini dell’Europa il prodotto vitivinicolo, agricolo e gastronomico campano. Tra gli ospiti lo chef dell’hotel Caruso di Ravello, Mimmo Di Raffaele.

A conclusione dell’evento, sulla terrazza con vista mozzafiato sul Vesuvio ed il porto di Napoli, le aziende campane Calafè di Petrillo, Cantine Astroni, Cavalier Pepe, Donnachiara, Fattoria La Rivolta, Feudi di San Gregorio, Fratelli Arimei, Grotta Del Sole, Manimurci, Mastroberardino, Terre del Principe, Masseria Frattasi, Marisa Cuomo, Masseria Felicia, Pietro Micillo, selezionate per la 18° edizione del Merano International WineFestival & Culinaria dal 7 al 9 novembre 2009 hanno proposto in degustazioni i loro vini e prelibatezze.

La partnership con la regione Campania è andata consolidandosi negli ultimi due anni anche grazie alle tappe Euro Tour che promuovono le eccellenze del Bel paese all’estero. Aglianico e Fiano, Asprinio e Falangina, come mozzarella di bufala e salumi e melannurca IGP sono solo alcune delle tipicità che trovano massima espressione. La presenza delle aziende campane al Merano International WineFestival & Culinaria si è triplicata, segno del crescente interesse verso il comparto vitivinicolo locale che ha raggiunto notevoli risultati di alta qualità senza dimenticare il prodotto gastronomico e la sua celebrazione a livello mondiale.

Di Alessandro Tartaglione

Direttore Responsabile di Campania Slow | Contatto Facebook: http://www.facebook.com/a.tartaglione

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