Lun. Nov 25th, 2024

Si è chiusa ieri a Roma la seconda edizione de La Città della Pizza, con 30mila visitatori, oltre 40mila piatti consumati, principalmente pizze ma anche fritti e molto altro, e il tutto esaurito sul fronte degli eventi collaterali: dai 30 convegni e workshop, che si sono alternati tra lo “Spazio Workshop” e quello di “Stand up Pizza” (quest’ultimo organizzato con Pizza on the Road), ai 4 appuntamenti a 4 mani “Maestri in Cucina” con i migliori maestri pizzaioli e grandi chef stellati; dai 10 laboratori sui segreti dell’arte pizzaiola riservati agli adulti ai numerosi “Kids Lab” per i più piccoli.

La manifestazione ideata da Vinòforum e realizzata con la collaborazione di Ferrarelle anche per la sua seconda edizione si conferma l’appuntamento più atteso dagli amanti della pizza che per tre giorni hanno potuto conoscere e gustare le migliori interpretazioni del prodotto simbolo del Made in Italy, grazie alla presenza di 50 maestri pizzaioli provenienti da tutta Italia che hanno presentato oltre 100 pizze differenti.

“L’offerta accuratamente studiata e variegata, insieme al coinvolgimento dei pizzaioli top dello Stivale – ha detto Emiliano De Venuti, ideatore e CEO di Vinòforum – si confermano ancora una volta i nostri grandi punti di forza, come dimostra la massiccia presenza di pubblico registrata durante tutta la manifestazione. Per il secondo anno consecutivo abbiamo trasformato Roma nella capitale mondiale della pizza, potendo contare su un team ormai collaudato e un format che piace agli appassionati, ma anche e soprattutto agli addetti ai lavori. Il successo di questa edizione, ci ha dato tanti spunti per costruire una Città della Pizza 2019 ancora più interessante.”

A selezionare tutti i partecipanti, il team di autori già attivo per la prima edizione della manifestazione: Emiliano De Venuti, ideatore e CEO di Vinòforum, uno dei più importanti marchi italiani dedicati alla promozione di eventi dedicati all’enogastronomia; Luciano Pignataro, tra le firme più prestigiose del giornalismo agroalimentare italiano, appassionato di pizza e voce autorevole del settore; Luciana Squadrilli e Tania Mauri, giornaliste specializzate in gastronomia, autrici di accreditate iniziative editoriali sulla pizza, argomento intorno al quale si muovono con competenza e professionalità; Stefano Callegari, pizzaiolo, tra i massimi esponenti su scala nazionale e alla ribalta internazionale grazie al mitico Trapizzino. Qualità, ricerca, innovazione, tradizione, cura e attenzione per tutte le fasi della produzione e soprattutto passione, sono i criteri enunciati nel “manifesto” – www.lacittadellapizza.it/il-manifesto – in base al quale sono avvenute le selezioni.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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