Il 15 agosto, giorno dell’Assunta, dalle ore 21 torna l’appuntamento storico e culturale della Sagra dei Fagioli, prodotto tipico di Cellole. La manifestazione, giunta alla sua 44a edizione, non è solo una sagra, ma un appuntamento con la storia ed il cuore dei cellolesi, una storia capace di affascinare e coinvolgere i visitatori che ogni anno giungono nel piccolo centro di Cellole posto tra i monti Aurunci, il Mar Tirreno ed il fiume Garigliano. La Sagra dei Fagioli di Cellole, secondo la tradizione della manifestazione, vuole che i legumi, fatti sobbollire in caldaie di rame, vengano offerti agli ospiti su fette di pane cotto a legna, prodotto dalle famiglie cellolesi, e accompagnati da un buon bicchiere di vino locale. Da qualche anno viene offerto anche un piatto con melanzane e peperoni fritti ed insalata di pomodori. Il tutto è, come nella tradizione, gratuito. L’Amministrazione comunale ha voluto riservare particolare attenzione ai disabili: l’assessore Antonietta Marchegiano ed i consiglieri Franco Sorgente e Marianna Freda garantiscono, a coloro che ne faranno richiesta entro il 13 agosto, di far recapitare a casa quanto offerto nel corso della sagra. La Sagra dei Fagioli affonda le sue radici nella storia di Cellole, quando i contadini raccoglievano i fagioli tipici dei luoghi tra “Fontanavecchia”, “Bocca di pantano”, “Matrice” e “Stella” e riempivano camion diretti in quasi tutti i Paesi d’Europa. Ancora oggi, in Francia, sono richiesti espressamente i ” Cornetti di Cellole”. L’appuntamento, quindi, per chiunque volesse fare un salto nel passato delle nostre terre è per martedì 15 agosto alle 21 a Cellole.