Un amaro naturale ottenuto dall’infusione di sole erbe ed essenze pregiate sapientemente selezionate nel settecentesco “Real Giardino Inglese” della Reggia di Caserta: così nasce AmaRè. A produrlo è l’azienda liquoristica casertana Antica Distilleria Petrone, vincitrice dell’avviso pubblico che consente di utilizzare in esclusiva per quattro anni il pregiato marchio Reggia di Caserta.
Il “liquore della Reggia” nasce con canfora, citronella, arancia amara, camelia, cicoria, finocchietto, bacche di mirto, ulivo, bergamotto e limoni, tutti provenienti dal giardino nato nel 1786 per volere di Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando IV di Borbone. Il risultato è un elisir dal gusto delicatamente dolce in cui non si fa ricorso a coloranti di alcun tipo.
L’idea di abbinare il nome della Reggia a un amaro si deve al vulcanico direttore del complesso vanvitelliano Mauro Felicori, grande estimatore delle produzioni agroalimentari di qualità.
“Domenico Petrone, fondatore della distilleria, già alla fine dell’800 aveva rapporti con la Casa Reale; pertanto per me poter rappresentare Caserta con un liquore ottenuto dalle erbe della Reggia – dichiara Andrea Petrone, giovane titolare dell’azienda – rappresenta una sorta di ritorno alle origini”.
La presentazione di AmaRè avverrà in anteprima al Vinitaly di Verona da domenica 9 a mercoledì 12 aprile presso il padiglione 3 stand B5. Successivamente il liquore verrà presentato ufficialmente presso la Reggia di Caserta.