Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, nella sua sede presso Le Cavallerizze della Reggia di Caserta ha ospitato la presentazione alla stampa del rapporto sull’andamento dei mercati dei prodotti dop made in Italy del comparto lattiero caseario. La giornata del 3 febbraio a Caserta, che ha visto anche la riunione della segreteria nazionale dell’Associazione Formaggi Italiani Dop ( AFIDOP) , che di solito si svolge a Milano, ha consentito di far conoscere le nuove tappe dei consorzi di tutela per il 2017. Presenti i direttori del Pecorino Toscano Dop, Parmigiano Reggiano Dop , Gorgonzola dop accolti dal presidente di Mozzarella Dop Domenico Raimondo con il direttore PierMaria Saccani. La produzione di formaggi dop in Italia è aumentata, tra il 2015 e il 2016 del 4% per circa 524000 tonnellate costituenti circa il 50% della produzione casearia totale nazionale. Al top degli incrementi Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Gorgonzola e Mozzarella di Bufala. Un boom di export in modo particolare verso le prime 4 destinazioni dei nostri formaggi-ammiragli verso Germania, Usa, Francia e Regno Unito nei quali si è registrato un notevole aumento delle vendite. Particolarmente interessante il mercato asiatico con grandi incrementi in Cina e Sud Corea. 26 i consorzi associati ad Afidop che aiuta i consorzi nella tutela e nella valorizzazione. Il presidente di Afidop e del Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi, ha ringraziato il consorzio dell’oro bianco meridionale per l’accoglienza ed il percorso di rilancio con la nuova sede nella Reggia, ne è seguito un prezioso pranzo per la stampa e i direttori dei consorzi, a base di mozzarella e carne di bufalo eccellentemente preparato dagli chef Rosanna Marziale, oltre che stella Michelin anche ambasciatrice della Mozzarella e da Peppe Daddio della scuola di cucina Dolce&salato.Presente anche il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori. Aperitivo di Peppe con cubo di maccheroni con cremoso di mozzarella, Ricottina di bufala fresca al cucchiaio con olive dolci candite e confettura di cipolla ( un’autentica delizia ). L’antipasto di Rosanna con Ciambella di Mozzarella , pepe e limone ( estrema la cura anche dell’insalata con mentuccia). Per il primo, Peppe Daddio ha proposto una pasta e patate e mozzarella affumicata, il secondo a cura di Rosanna è stato un assaggio delle potenzialità della carne di bufalo; uno stracotto di bufalo al Falerno su polentina gialla e friarielli al peperoncino, un omaggio della chef alla cultura dei mazzoni, dove lo stracotto è stato sempre di casa. Fantastici i dolci al piatto con mantecato di ricotta , mela annurca e croccante di grano, inarrivabili le carezze di fine pasto di Peppe Daddio, tra cioccolatini ripieni e macarons. Cura, come ovvio, nei vini in abbinamento con le bollicine del Prosecco Dop, la Falanghina dop di QuintoDecimo Via del Campo 2015 di tonalità giallo oro e profumi che di mela, ananas, erbe aromatiche e fiori di campo, per il rosso Chianti Classico Docg San Jacopo da Vicchiomaggio 2013, delicato di tannini, con sentori di vaniglia, cioccolato e frutti di bosco. Per i passiti ritorno in Campania con il passito di Asprinio di Aversa Ebro de I Borboni e il Bellangelo, Passito di Pallagrello di Cantine Rao.