Continua nella patria di Ancel Keys il festival dedicato alla Dieta Mediterranea. Mercoledì sera nel Giardino di Palazzo Vinciprova appuntamento da non perdere con libri, showcooking e una degustazione di spumanti del Cilento. PIOPPI – Il Festival della Dieta Mediterranea di Pioppi, dopo il successo dei primi eventi, è entrato nella seconda settimana di attività. Una settimana che avrà il suo momento culminante nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto, quando il suggestivo Giardino di Palazzo Vinciprova, sede del Museo Vivente della Dieta Mediterranea, ospiterà due speciali eventi sotto le stelle. L’appuntamento che aprirà la serata sarà alle 20,30 la presentazione del libro “La Dieta Mediterranea” di Elisabetta Moro (ingresso gratuito). Al dibattito parteciperanno Pier Luigi Petrillo, consigliere per l’UNESCO del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha curato nel 2010 il percorso di riconoscimento Unesco alla Dieta mediterranea; l’antropologo Marino Niola, direttore del MedEat Research e curatore del Libro biancop sulla Dieta mediterraena; Alfonso Andria, componente del Cda del Parco Archeologico di Paestum e già senatore e parlamentare europeo; Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Valerio Calabrese, Direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea; e il sindaco di Pollica Stefano Pisani. Ma, nella notte di San Lorenzo, non si poteva non approfittare del cielo stellato, così a seguire ci sarà l’evento “Bollicine e stelle cadenti”, che allieterà i presenti con uno showcooking, assaggi di alici fritte e degustazioni di spumanti del Cilento a cura della Scuola Europea Sommelier. Parteciperanno all’evento le pluripremiate cantine cilentane San Salvatore 1988, Case Bianche e i Vini del Cavaliere. La serata sarà accompagnata dalla musica dal vivo del Round jazz trio (Francesca Simonis voce, Fabrizio Spista sax e Antonio Castaldo pianoforte) del Conservatorio di Salerno. L’auspicio è che l’interesse e l’entusiasmo riscontrati nella prime due settimane del Festival possano crescere sempre di più, così da poter lanciare a un pubblico più ampio possibile il messaggio sulle tante sfaccettature e sui molteplici benefici della Dieta Mediterranea, modello di vita riconosciuto patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco.