Nello splendido scenario di uno dei borghi più belli d’Italia, Cusano Mutri, l’appuntamento domenica 29 maggio con la plurisecolare tradizione dell’infiorata, storicamente legata all’evento religioso del Corpus Domini. Tra le vie del centro storico sarà un tripudio di colori. I tappeti realizzati con tecniche di fiori secchi e freschi ricoprono una superficie di sei metri per quattro circoscritte dalle piazze e dalle strade lastricate in pietra dell’antico impianto medioevale. Nelle chiese di San Nicola, San Giovanni e San Pietro le opere realizzate dagli artisti locali raffigurano passi del vangelo e delle sacre scritture. Una progettazione che viene da lontano quando quattro o cinque mesi prima della manifestazione i gruppi si ritrovano per mettere a punto tutti i dettagli relativi al disegno, alla riproduzione in scala, alla raccolta e alla scelta dei fiori. Poche ore, spesso minuti, per godersi questo piccolo angolo di entroterra campano. Napoli in fondo dista solo pochi chilometri e da Roma non si impiegano più di due ore. Difficile restare indifferenti a cotanta bellezza. Scorci unici e inimitabili sapientemente conservati, un labirinto di viuzze, stradine ciottolate e interminabili scale che lentamente ci conducono alla splendida piazza Lago passando da prima per la porta di mezzo, vicinato lungo e la monumentale chiesa dedicata agli apostoli Pietro e Paolo. Qualche minuto per ammirare le belle facciate delle abitazioni e la roccia che fa da quinta alla maestosità della piazza e si riparte per piazza Tommasiello. Forse uno degli angoli più suggestivi del centro storico cusanese. Di sfondo la chiesa di San Nicola, ai nostri piedi Piazza Roma. Una lunga passeggiata in uno dei centri storici più interessanti di tutta la Campania. E numerosi sono i visitatori che arrivano da ogni parte della regione per assistere a quest’evento assolutamente unico nel suo genere. Nell’ambito dell’iniziativa, domenica mattina alle ore 11 in piazza Orticelli, la presentazione del libro «Dentro la terra dei fuochi» dei giornalisti de Il Mattino Gerardo Ausiello e Leandro Del Gaudio. Seguiranno i saluti del primo cittadino di Cusano Mutri Giuseppe Maria Maturo e del consigliere delegato alla cultura Anrtonietta Civitillo. «Un momento di confronto – ha dichiarato il consigliere Civitillo – su un tema che resta di straordinaria attualità nella nostra regione, che ci vede sicuramente distanti, anche solo geograficamente, ma che in ogni caso non ci esime dal portare avanti una riflessione per sensibilizzare e ricordare a tutti che il nostro territorio va difeso e protetto. Dibattito che abbiamo voluto inserire all’interno del contesto di una delle iniziative che rendono il nostro piccolo comune famoso in tutta la penisola per la secolare tradizione delle arti effimere».