Una cornice prestigiosa come quella del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli. E’ qui che, nell’ambito della bellissima iniziativa dedicata alla vele d’epoca, il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP ha deciso di presentare i risultati di tre diverse ricerche legate da un minimo comune denominatore: lo studio delle proprietà salutistiche di uno dei più importanti e apprezzati formaggi al mondo. “La nuova frontiera nel settore della scienza alimentare è quella di produrre alimenti salutari che mantengono la ricchezza e la complessità dei gusti tradizionali – ha spiegato Antonio Lucisano, Direttore del Consorzio – vale a dire lo studio relativo al modo in cui gli alimenti, oltre a nutrire, possano avere anche effetti positivi sul benessere dei consumatori. Noi eravamo persuasi delle proprietà benefiche della mozzarella di bufala campana ma di certo i risultati presentati forniscono un endorsement scientifico di valore assoluto. Il messaggio è ben preciso: il nostro prodotto non solo è buono ma può fare anche bene alla salute”. E in effetti il convegno, piacevolmente intervallato a delle mini degustazioni, ha fornito dati che non solo sfatano alcuni luoghi comuni ma aprono scenari interessanti per quanto riguarda il consumo della mozzarella di bufala. Sul palco dei relatori si sono succeduti il Professor Germano Mucchetti, Docente di Tecnologia Alimentari presso l’Università di Parma; il Professor Vito Domenico Corleto, Docente di Gastroenterologia presso l’Università La Sapienza di Roma; e per l’Università Federico II di Napoli il Professor Ettore Novellino docente di Chimica Farmaceutica e Tossicologica, e il Professor Gian Carlo Tenore, docente di Chimica e Tossicologia degli Alimenti. “E i dati emersi dai loro studi sono andati persino oltre le nostre aspettative – ha sottolineato Lucisano – La Mozzarella di Bufala Campana DOP, infatti, presenta un limitato contenuto di sale e noi tutti sappiamo come la comunità internazionale abbia alzato la soglia di attenzione su questo argomento. Abbiamo inoltre avuto conferma del fatto che il nostro prodotto può molto spesso vantare un contenuto di lattosio addirittura inferiore a quello di prodotti proposti come “ad alta digeribilità”. A questo si aggiunge il fatto che, dagli studi presentati, risulta che durante la digestione della MBC si sviluppano dei peptidi che, agendo sulle cellule intestinali umane, esercitano un potente effetto antiossidante in grado di contrastare i radicali liberi e rigenerare la mucosa dell’apparato intestinale”. Insomma, la Mozzarella di Bufala Campana DOP risulterebbe quindi una sorta di panacea con il quid plus di essere buonissima: poco sale, poco lattosio, proprietà antiossidanti, in pratica la quadratura del cerchio per un’alimentazione sana e corretta. “In un momento come questo in cui il mondo lattiero-caseario è scosso dalla polemica sul latte in polvere – ha concluso il Presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, Domenico Raimondo – poter dire che il nostro prodotto, fatto con tutti i crismi, fa bene alla salute ci sembra un messaggio fortemente positivo per tutti i consumatori”.