Si archivia con successo la seconda tappa proposta dal progetto ‘Pizza e Falanghina: un incontro di gusto’ proposto dal Sannio Consorzio Tutela Vini con la compartecipazione della Camera di Commercio di Benevento, attraverso l’azienda speciale Valisannio. Giornalisti e operatori del settore hanno partecipato alla prima uscita fuori dai confini sanniti del viaggio in compagnia della Falanghina del Sannio con la Vera pizza napoletana Stg (Specialità tradizionale garantita). La serata è stata ospitata nell’accogliente struttura di Palazzo Vialdo, a Torre del Greco. A fare gli onori di casa il patron Vincenzo Di Prisco; protagonisti il pizzaiolo della struttura torrese, Gianfranco Iervolino, e il dinamico Gino Sorbillo, nel ruolo di testimonial della campagna promozionale della Falanghina del Sannio. In apertura, proprio Iervolino e Sorbillo hanno evidenziato la capacità dei vini Falanghina a sposare il piatto della tradizione napoletana, in tutte le sue varianti. In risalto, infatti, l’eclettismo a tavola dei calici ottenuti dal vitigno più rappresentativo della Campania. Vini capaci di reggere il confronto con le preparazioni più svariate, come confermato dal connubio perfetto emerso a tavola tra le diverse tipologie di Falanghina e le pizze proposte da Iervolino e Sorbino: dalla ‘Pizza fritta’ (un classico di Sorbillo) alla ‘Pizza napoletana con alici di Cetara’, passando tra la tradizione della ‘Pizza Margherita’, le incursioni innovative della ‘Pizza che cavolo vuoi con gambero di Mazzara fresco’ e la sapiente rivisitazione proposta nella ‘Pizza con carciofi e patate arrecanate’. Dopo la tappa in terra partenopea, ‘Pizza e Falanghina’ si prepara alla trasferta milanese, con la serata riservata ai giornalisti in programma, venerdì 20 marzo (dalle ore 18.30 alle ore 20), a ‘Lievito madre al Duomo’, con Gino Sorbillo che ospiterà la rassegna nel suo locale in largo Corsia dei Servi, aperto nell’ottobre scorso e già diventato uno dei luoghi imperdibili della città lombarda, come recensito recentemente dal prestigioso New York Times.