Ven. Nov 22nd, 2024

Pietro-NardielloLa speculazione del territorio, fatta incoscientemente per il profitto di pochi, passa anche per il ricordo della tragedia che il 10 settembre del 2000 colpì il tristemente famoso camping “Le Giare” di Soverato, dove morirono 13 persone inghiottite nel sonno da acqua e fango. Un disastro vissuto in prima persona dall’autore Pietro Nardiello e che racconta nel suo libro “Un sogno meraviglioso”; l’autore affronta il tragico evento raccontando cosa avvenne in quel lontano ma sempre vivo 10 settembre, che inaugurò il nuovo millennio sottolineando l’atavico rischio idrogeologico di una Calabria che cede, ancora indifferente, a speculatori e classe politica corrotta. Ma nel racconto di Nardiello, parallelamente al tragico, si commenta anche il bello. Quel camping “Le Giare”, come luogo rappresentativo, nella sua mente, che gli ha fatto conoscere quella stupenda terra che è la Calabria, nel sud dell’Italia. L’invito del testo è a riflettere, in particolare, su quanto disastrosa sia la speculazione edilizia, tristemente presente in ogni parte del nostro Paese, attraverso la quale affaristi e classi dirigenti e politiche corrotte hanno infranto ogni regola, hanno manipolato ogni lingua di terra, hanno violentato ogni angolo della natura pur di ricavarci interessi, soldi e arricchimento. Purtroppo questa gente spregiudicata non fa i conti con la propria coscienza e, fin troppo spesso, in Italia, ci si ritrova a fare i conti con sciagure, danni ingenti e vittime quando la natura non regge l’urto di una manipolazione così invasiva e sregolata. La presentazione del libro “Un sogno meraviglioso” si terrà domenica 18 Gennaio alle ore 18.00 presso la Piccola Libreria 80mq a Calvi Risorta. Durante la presentazione ci sarà reading di passi estratti dal libro e, al termine, un aperitivo anticamorra, offerto dagli attivisti di 80mq e preparato con i prodotti del Pacco alla Camorra, promosso da NCO (Nuovo Commercio Organizzato). Discuteremo di tutto ciò con l’autore Pietro Nardiello, giornalista e scrittore: collabora con Articolo21, La Repubblica (redazione di Napoli), Antimafia 2000, “I Confronti.it”, Narcomafie, Left, il quotidiano Terra, “Le voci delle voci” e Liberainformazione. È stato ideatore del “Festival dell’impegno civile”, rassegna realizzata in tutta Italia nei beni confiscati alla camorra e promossa dal comitato don Peppe Diana di Casal di Principe.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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