Ven. Nov 22nd, 2024

pizza_verace_napoletana1Questo è quello che si troverà nella guida pizzerie del Gambero Rosso, che qualche anno fa non ha mancato di suscitare qualche polemica col mondo della pizza a Napoli ed in Campania: 450 locali selezionati nelle categorie: pizza napoletana, italiana e gourmet, al taglio o al piatto. E un aumento dei premiati con il massimo delle valutazioni. La guida Gambero Rosso delle pizzerie italiane 2015 fotografa un momento florido per il piatto che più ci rappresenta nel mondo.  Si registra una crescita diffusa che non è riservata solo alle realtà di nuova concezione, più vicine alla cucina d’autore, ma che troviamo anche nelle espressioni di stampo tradizionale, soprattutto partenopee, forti di un felice dialogo con il grande artigianato che non chiude alle nuove esperienze, ma al contrario le integra in una prospettiva che unisce gusto e digeribilità. Per chi aspira a diventare il nuovo re della pizza, la Città del gusto di Napoli è sede del corso Professione pizzaiolo, in cui verranno affrontate tutte le tematiche di questo grande prodotto, dall’impasto alla cottura fino al marketing per creare i tre spicchi di domani.Per la pizza napoletana si conferma leader la Campania con 12 locali Tre Spicchi; la Pizza all’Italiana vede premiati il Lazio con 3 locali e il Piemonte e l’Abruzzo con 1, nella sezione Pizza Gourmet, in testa il Veneto con 3 locali, l’Emilia Romagna, la Toscana e la Lombardia con 2, il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, le Marche, l’Umbria e il Lazio con 1. Premiate anche con le Tre Rotelle le migliori pizzerie a taglio: regione leader il Lazio con 3 locali, seguono la Toscana con 2 e il Veneto, la Campania, la Calabria e la Sardegna con 1.

 

Queste le pizzerie premiate in Campania, con un dominio napoletano :

Pepe in Grani – Caiazzo (CE)

50 Kalò – Napoli

Da Attilio alla Pignasecca – Napoli

Fratelli Vuolo Eccellenze Campane – Napoli

Trattoria Fresco – Napoli

La Notizia via Caravaggio, 53 – Napoli

La Notizia via Caravaggio, 94 – Napoli

Sorbillo – Napoli

Starita – Napoli

Villa Giovanna – Ottaviano (NA)

Era Ora – Palma Campania (NA)

Pizzeria Salvo da Tre Generazioni – San Giorgio a Cremano (NA)

 

Tra i premi speciali di quest’anno quello ai Maestri dell’impasto va a Renato Boscodi Saporè a Verona, e a Enzo Coccia de La Notizia di Napoli. Mentre il premio Pizze dell’anno è andato a tre locali: Mediterraneo a Gorizia, con la pizza Nuvola con carciofi sardi, culaccia, mozzarella di bufala, pomodoro corbarino, origano di Pantelleria e Parmigiano Riserva 30 mesi; alla Pizzeria Bellavista a Picinisco (FR) per la Pizza con orapi, mozzarella e speck e a Villa Giovanna di Ottaviano (NA) per la Crema di cavolfiore, code di gamberi, veli di lardo di Colonnata e scorza di limone sfusato d’Amalfi. La migliore carta dei vini e delle birre è andato a i Tigli in Veneto e Salvo da Tre Generazioni in Campania.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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