Venerdì 14 febbraio alle ore 9,00 a Portici, presso la sede dell’Associazione scientifica “Centro di Portici” sita presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (Via Università, 96)si svolgerà la terza Assise regionale dei Presìdi Slow Food.
Protagonisti dell’incontro saranno i produttori dei 18 Presìdi Slow Food presenti in Campania e dei 4 presenti in Basilicata. Altri due nuovi Presìdi saranno inoltre presentati nel corso della giornata. Il progetto dei Presìdi Slow Food, iniziato nel 2000, è finalizzato a ricercare, tutelare e valorizzare quegli esempi di agricoltura virtuosa ancora vivi in ogni parte del mondo e spesso a rischio di estinzione per le difficoltà di posizionamento in un mercato sempre più globalizzante. L’Assise si aprirà alle 9,00 con i saluti di Paolo Masi, Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e di Alberto Capasso, Fiduciario Condotta Slow Food Vesuvio. A seguire, si farà il punto sullo stato del progetto dei Presìdi Slow Food con Francesca Baldereschi, Responsabile Presìdi Slow Food Italia; Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Campania; Vito Trotta, Responsabile Presìdi Slow Food Campania e Basilicata; Maria Passari, Dirigente Assessorato Agricoltura Regione Campania e Amilcare Troiano, Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Alle 10,30 Domenico Tosco, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dei Presìdi Slow Food di Campania e Basilicata, aprirà i lavori dei tavoli tematici che verteranno su “Azioni promozionali per lo sviluppo della domanda e l’ampliamento della base associativa dei Presìdi”, “Forme organizzative aziendali e interaziendali per la razionalizzazione delle filiere produttive”, “Fattori di difesa della qualità dei Presìdi: dai vincoli normativi alle innovazioni tecnologiche”, “Ipotesi di sviluppo, investimenti e servizi a sostegno del progetto Presìdi: le opportunità del nuovo PSR 2014-2020”.
Il punto nodale di questa terza Assise, dedicata all’agricoltura familiare, in linea con quanto richiesto dall’ONU che ha proclamato il 2014 “Anno dell’agricoltura familiare”, sarà il dibattito sulle nuove forme di associazionismo tra i produttori dei Presìdi Slow Food e soprattutto il dialogo tra i produttori delle microimprese agricole e coloro che sono chiamati a redigere il PSR 2014-2020, al fine di conoscere più da vicino l’agricoltura di piccola scala e garantirne così l’accesso alle misure del Programma di Sviluppo Rurale.
Al termine della discussione avrà luogo un Buffet realizzato con i prodotti dei Presìdi e, nel pomeriggio, il “Question time” con la presentazione delle tesi emerse dai tavoli tematici e un dibattito sui temi proposti attraverso gli interventi dei produttori e dei referenti di progetto.