Come vanno nei mercati esteri le aziende vitivinicole della Campania? Ecco un top player
Non si ferma lo sviluppo di Ethica Wines player di riferimento per la distribuzione in USA, Canada e APAC di top wine italiani. Dopo aver annunciato lo scorso giugno l’ingresso di Cantine San Marzano nel proprio portfolio americano, la società fondata nel 2016 da Francesco Ganz mette a segno un altro colpo e porta sul mercato americano una delle più importanti e conosciute aziende vitivinicole familiari italiane, la cui storia risale agli inizi del XVIII secolo. La famiglia Mastroberardino ha, infatti, scelto di affidare a Ethica Wines l’importazione esclusiva dei propri vini negli USA, dopo averle conferito da novembre dello scorso anno il mandato per il mercato asiatico.
“Anche in questo caso abbiamo trovato con la famiglia Mastroberardino una sintonia perfetta che poggia su solide basi condivise” sottolinea Francesco Ganz, CEO di Ethica Wines. “Il forte radicamento nel territorio, la ricerca e la sperimentazione, insieme all’attenzione per la sostenibilità, sono i principi guida che hanno permesso alla famiglia Mastroberardino di mantenere e consolidare il proprio ruolo di ambasciatrice dei grandi vini campani per circa tre secoli e che oggi siamo felici di rappresentare nei mercati in cui operiamo.”
Con l’inserimento di questo ulteriore brand, Ethica Wines rafforza e amplia la propria offerta di vini del Sud Italia contribuendo a divulgare nel mondo la conoscenza e il prestigio di veri blasoni enologici al pari delle tipologie più diffuse e rinomate all’estero.
Ethica Wines, che opera come importatore nazionale negli Stati Uniti e come partner strategico in Asia e Canada, ha costruito, infatti, un sistema in grado di valorizzare appieno i vini italiani grazie a un approccio flessibile e sartoriale. In questo modo, Ethica Wines esporta le eccellenze nazionali e i valori delle migliori cantine italiane nel modo più efficace, modulando di volta in volta la propria strategia sulla base di un attento lavoro di interpretazione del mercato, mediazione culturale, comunicazione e logistica.
“Le nostre radici sono profondamente italiane e valorizziamo questo patrimonio attraverso una distribuzione globale e grazie a una buona dose di flessibilità che ci consente di penetrare efficacemente i mercati internazionali” conclude Ganz.
Mastroberardino: un viaggio lungo tre secoli che porta alle origini di una storia dai sapori irripetibili
Stabilitasi ad Atripalda, nel cuore della Campania, la famiglia Mastroberardino ha da sempre avuto un ruolo fondamentale nella tutela e valorizzazione delle uve autoctone della regione, come il Greco, l’Aglianico e il Fiano. Nel 1878 Angelo Mastroberardino avvia lo sviluppo internazionale delle attività di famiglia, iscrivendo l’azienda presso il registro degli esportatori tenuto dalla Camera di Commercio di Avellino. Dopo i grandi successi ottenuti sui mercati di tutta Europa, insieme al figlio Michele, Angelo inizia a esportare i vini d’Irpinia in Nord America, America Latina, Africa e Asia. A ridosso del secondo conflitto mondiale, i vini Greco di Tufo e Taurasi erano diventati simboli dell’eccellenza enologica campana nel mondo.
Negli anni difficili del Novecento, segnati dalla fillossera e dalla guerra, Antonio Mastroberardino (figlio di Michele), padre di Piero, si distinse per la sua determinazione nel preservare la viticoltura autoctona contro le pressioni che spingevano verso varietà più produttive, ma meno pregiate.
Antonio è ricordato come l’archeologo della vite e del vino per il suo impegno nel reimpiantare i vigneti e rilanciare la viticoltura irpina. Grazie a lui, il Fiano, vitigno quasi estinto, fu salvato e oggi è unanimemente annoverato tra i vitigni italiani a bacca bianca più pregiati.
Dalla metà degli anni Novanta, alla guida dell’azienda è Piero Mastroberardino che ha continuato a espandere e innovare l’attività di famiglia. Mastroberardino è oggi un’azienda agricola che integra tutte le fasi della filiera, dalla produzione delle uve – provenienti dagli oltre 260 ettari di vigneti di proprietà articolati in numerose tenute vinicole dislocate tutte in Irpinia, nelle tre zone a Docg: Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi – alla vinificazione, con ulteriori importanti investimenti nell’enoturismo e nelle attività culturali.
La missione di Mastroberardino è preservare, attraverso la narrazione, e al contempo valorizzare, grazie alla continua sperimentazione, i caratteri distintivi e la storia millenaria di un complesso sistema di valori fatto di elementi naturali (il territorio montano della Campania, l’Irpinia) e individuali (l’interpretazione artistica di dieci generazioni di famiglia) che hanno portato l’azienda a ottenere numerosi premi e riconoscimenti di spicco a livello internazionale.
Etichetta icona di Mastroberardino è “Radici” Taurasi Docg, espressione esemplare del vitigno Aglianico di Taurasi: un vino che rappresenta la storia e la cultura della viticoltura irpina e che vendemmia dopo vendemmia, senza mai disattendere le aspettative, conserva intatta la personalità energica e la struttura corposa che lo hanno reso famoso a livello mondiale.
È infatti con “Radici” Taurasi Docg Riserva 2016 che Mastroberardino è entrato al quinto posto nella TOP TEN del 2023 di Wine Spectator, classifica annuale molto attesa che elegge i dieci migliori vini del mondo ed è per questo considerata “l’Olimpo del vino”.
A questo grande protagonista dell’enologia contemporanea la famiglia Mastroberardino ha intitolato un magnifico Resort a Mirabella Eclano: una struttura ricettiva dall’architettura classica e raffinata, che coniuga un soggiorno di classe con il silenzio assoluto del verde d’Irpinia. Completamente immerso in una tenuta di sessanta ettari, il Radici Resort è al centro dell’area di produzione del Taurasi Docg, il grande vino del Sud Italia.
Insieme all’arte – nel 2019 la famiglia ha inaugurato il MIMA Museo d’Impresa Mastroberardino Atripalda, che raccoglie oltre diecimila documenti di famiglia; nel 2022 è stato inaugurato anche MAG Mastroberardino Art Gallery, collezione di opere d’arte all’interno delle antiche cantine di Atripalda – la sostenibilità è un must per l’azienda che si impegna in molte aree per preservare e tutelare l’ambiente, tra cui l’adozione di pratiche di conduzione integrata e biologica nei vigneti, investimenti in tecnologie a basso impatto ambientale ed efficienti energeticamente, l’utilizzo di pratiche agricole che mantengono la biodiversità e la formazione dei collaboratori sulla sostenibilità ambientale.
Da oltre dieci anni l’azienda mantiene la certificazione di qualità Uni EN ISO 9001:2008 e partecipa al programma di sostenibilità “VIVA Sustainable Wine” con il Ministero dell’Ambiente: un progetto che monitora l’impatto ambientale della produzione e promuove lo sviluppo sostenibile, utilizzando quattro indicatori (Terra, Aria, Vigneto, Acqua) per ridurre le emissioni di anidride carbonica e limitare i consumi idrici ed energetici.
Mastroberardino riesce a raccontare l’Irpinia unendo sapientemente storia e ricerca, passato e futuro: bottiglie pregiate, già oggi protagoniste delle cantine dei più rinomati ristoranti in Italia e nel mondo, destinate a conquistare nuovi traguardi proprio grazie alla partnership con Ethica Wines.
Ethica Wines
Dal 2016 Ethica Wines rappresenta e commercializza in USA, Canada e Asia Pacific un’importante selezione di cantine italiane. Grazie a un’organizzazione commerciale giovane, ma di comprovata esperienza sul campo, un dipartimento marketing orientato alla mediazione culturale e un eccellente supporto logistico e amministrativo, il team guida i produttori attraverso mercati in continua evoluzione. Ethica Wines rappresenta oggi 60 aziende vitivinicole e cantine con un’ampia gamma di denominazioni (DOCG, DOC e IGT) delle principali regioni vinicole italiane, e può contare su un network di oltre duecento distributori. La forte identità culturale e i giusti talenti hanno permesso a Ethica Wines di incrementare di anno in anno il fatturato, posizionandosi sempre di più come unico e performante partner commerciale per le aziende italiane che vogliono sviluppare o consolidare la loro presenza sui mercati USA e APAC.