Mer. Dic 18th, 2024

Amalfi è pronta a rituffarsi nelle atmosfere Medievali. E lo farà il prossimo 1° settembre con la rivisitazione di una delle sue più importanti pagine di storia a cui è legata l’attribuzione del titolo di Magister di Civiltà Amalfitana. E così l’Antica Repubblica Marinara tornerà ad essere teatro di uno straordinario evento storico che trae spunto dalla grandezza politica delle civitates per offrire un carnet di appuntamenti di alto profilo culturale e spettacolare.

Il 31 agosto e il 1° settembre, infatti, Amalfi e la vicina cittadina di Atrani celebreranno una nuova edizione del Capodanno Bizantino. Ovvero, l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nell’epoca dell’Impero d’Oriente da cui si trae spunto per una due giorni di celebrazioni e festeggiamenti che coinvolgerà cittadini, visitatori e turisti della Costiera in un emozionante viaggio che coniuga la centralità amministrativa e politica dell’Amalfi medievale al protagonismo culturale e turistico della città di oggi.

IL TEMA
La ventitreesima edizione dell’evento sarà dedicata alle capacità imprenditoriali degli amalfitani che già dal Medioevo consentirono ad Amalfi di acquisire una considerevole forza economica portandola ad essere prima tra le città marinare in ordine cronologico. E questo grazie ai mercanti che riuscirono a sottrarre agli arabi il monopolio dei commerci mediterranei, fondando già dal X secolo basi mercantili in diversi punti dell’Italia meridionale e del Medio Oriente. Amalfi, piccola e intrepida regina dei mari, seppe allargare l’orizzonte dei propri interessi economici nel periodo in cui l’Europa iniziò lentamente il suo risveglio. Fu con la mutazione delle condizioni economiche generali che crebbe il volume dei traffici amalfitani trovando sbocco anche verso altri porti di Levante verso i quali furono molto frequenti i contratti di navi­gazione a scopi commerciali. Una capacità imprenditoriale insita negli abitanti di questo lembo di terra, oggi fortemente vocato al turismo, che hanno saputo intessere rapporti commerciali anche dopo secoli di distanza da quel glorioso passato che la vide ricca e fiorente repubblica marinara.

A questi elementi sarà legata a doppio filo la nomina del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana che la commissione si appresta ad annunciare dopo aver valutato attentamente il profilo meritevole del prestigioso riconoscimento.

GLI EVENTI IN PROGRAMMA
Il programma del Capodanno Bizantino sarà inaugurato il 31 agosto, a Largo Duca Piccolomini con un convegno di studio cui seguirà l’intervista al nuovo Magister di Civiltà Amalfitana. Il 1° settembre spazio alla spettacolare rievocazione: toccherà all’imponente Corteo Storico, ancor più ricco di quello ammirato sfilare in occasione della Regata, lungo il percorso che da Amalfi porta al sagrato della Cappella San Salvatore de’ Birecto di Atrani, dove ha luogo la cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana alla presenza dell’Arcivescovo. Il suggestivo Corteo Storico rievocativo, con oltre 100 figuranti in costume d’epoca, farà da cornice anche quest’anno alla cerimonia di investitura, con l’affascinante rito medievale ispirato all’incoronazione dei Duchi di Amalfi, suggellato dalla presenza dell’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, monsignor Orazio Soricelli.

L’evento si divide tra tradizione, approfondimento culturale e intrattenimento lungo un tema predefinito scelto proprio intorno al nome del Magister, titolo assegnato a una personalità, amalfitana d’origine o di adozione, che si è distinta per particolari meriti in uno dei settori di spicco dell’antica civiltà medievale. Al termine del Corteo, il Magister raggiungerà la suggestiva scalinata della Cattedrale di S. Andrea ad Amalfi per la presentazione ufficiale alla cittadinanza.

Sabato 2 settembre, infine, concerto di Alex Britti (ore 21.30, Piazza Municipio) in cui il chitarrista romano porterà in scena un live coinvolgente ed energico, frutto di lungo lavoro, anello di congiunzione tra passato e presente della sua storia musicale. Il pubblico potrà lasciarsi conquistare dalla leggerezza e dalle sonorità blues e rock, che da sempre contraddistinguono il repertorio del chitarrista romano, in questo show in cui Britti rivelerà entrambe le sue due anime pop e cantautorale.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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