Sab. Dic 21st, 2024

Storie di collaborazioni:

Nell’ottica di interconnessione tra le parti e di fattiva cooperazione nell’ambito della promozione territoriale, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e la Pro Loco di Cesa.

Da mesi erano in atto diversi contatti e confronti tra i due enti, che si sono concretizzati portando di fatto alla sottoscrizione di un documento che rafforza la collaborazione e la mission di entrambe le realtà.

A Tal proposito, il professore Antimo Di Maro ha dichiarato: “Uno degli obiettivi dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ e, in particolare del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (DiSTABiF, Direttore prof. Antonio Fiorentino) è l’interconnessione con il territorio circostante (Caserta e provincia) al fine della sua valorizzazione. In tale scenario, il DiSTABiF ha stipulato un protocollo d’intesa con la Proloco di Cesa, per studi biochimici che hanno come protagonista il vino ‘Asprinio’, prodotto dall’omonimo vitigno dell’agro aversano. 

Questo vino (‘Asprinio’ DOC dal 1993) non è solo un presidio di biodiversità e testimone di una fiorente cultura locale, ma anche un possibile volano di sviluppo socioeconomico, date le peculiari e ricercate caratteristiche di sentori e sapori che sa donare. Dopo un iniziale lavoro scientifico (Landi et al. 2022) che riporta caratteristiche molecolari che distinguono il vino ‘Asprinio’ dal ‘Greco di Tufo’, lo scopo di questa collaborazione è effettuare analisi sui mosti ottenuti dal vitigno ‘Asprinio’ avvalendosi delle conoscenze della Proloco di Cesa, che da anni presidia e promuove il caratteristico metodo di coltivazione del vitigno (noto come ‘Alberata’) per la produzione del vero ‘Asprinio’ DOC”.

Nel frattempo, si riscaldano i motori per l’Asprinum Festival che avrà inizio il 15 settembre con un workshop dedicato all’iscrizione dell’Alberata d’Asprinio nel registro della Rete Rurale Nazionale del Masaf. 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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