Gino e Marilena, sempre insieme, anzi ancora di più, accompagnati dai loro figli nella discesa al centro di Caserta, da Casertavecchia col loro carico di sapori, per il secondo tempo de “ Gli Scacchi”. La location del nuovo ristorante è stata a lungo uno storico luogo d’arte e cultura a due passi dalla Reggia, in quel quartiere “ santella” che ha in via Maielli uno dei suoi angoli più riservati ed esclusivo, popolato già da luxury bed&breakfast.
E se il nome è sempre quello, Gli Scacchi, più che delle differenze, con il locale nel borgo medievale, bisogna notare delle diversità… Qui al centro si respira, ovviamente, meno ruralità al primo impatto, gli ambienti sono tutti al chiuso e rivestiti di una eleganza gentile e colma di gusto ( scommettiamo sia merito delle capaci donne di casa). Le sedute sono rivestite del colore che ricorda i nuovi allestimenti del Palazzo Reale, la prestigiosa mise en place- raffinata seppur non affettata- la cantina, anche visivamente protagonista, con le gioie di una vita di Gino, tra acquisti e regali, dove spuntano tante preziosità di territorio, come il magnum targato Avallone e le collezioni di Pallagrello d’annata religiosamente custodite, in primis Terre di Principe, ma anche storie di enologia toscana, piemontese, abruzzese. Spazio ad etichette d’oltralpe a prezzo di grande opportunità, di Champagne comprese. Il tavolino da 4, nell’antro più angusto e “nobile” della cantina in tufo che risale ai tempi antichi, è un prezioso “ritiro spiritual-degustativo” per coppie in cerca del giorno importante o per incontri di lavoro od amicizia da ricordare.
L’eleganza maggiore, a tavola ed in cucina, non cede in gusto e …sostanza alla cucina di Marilena, anzi, se possibile, ne accresce in perfezione e grazia quando va a firmare piatti che rintoccano tra la incrollabile fede ai presidi Slow Food ed il mood delle innovazioni, largamente comprese da un pubblico sempre più appassionato e competente.
E se troviamo sempre il fagiolo di Controne, Re delle zuppe “tutta salute” e il conciato romano che già saluta al benvenuto in un simpatico biscotto, di gran gusto e curiosità sono le delizie a base di agnello del Matese, fritto con impanatura alle erbe o a saporita girandola. Cosa fareste voi con delle lenticchie di Castelluccio ? Beh nelle mani di Marilena divengono polpettine adagiate su crema di zucca, per antipasti in cui si annovera anche la buona tradizione del carciofo, base per un soufflè con patate. Tra i primi, oltre ai cavalli di battaglia delle zuppe, emerge un altro pilastro di casa Della Valle, ovvero il raviolo verde, in impasto di prezzemolo, ripieno con ricotta e borragine. Il tutto è accolto, ora, su un fantastico formaggio di bufala che viene fuso, il quadrello.
Il menù completo è un vagare tra le innumerevoli delizie della tradizione campana preparate, però, senza che nessuno si annoi mai, nemmeno l’avventore più esigente, sia che voglia aprire la porta per un veloce pasto come pausa pranzo o come sosta dopo la visita alla Reggia, sia che si tratti dell’ importante appuntamento da ricordare per molto tempo, non solo per la compagnia, ma anche per ciò che si è degustato. Il cambiamento, rispetto al vecchio locale, è anche nell’ impegno ancora maggiore dei figli;
Valentina a condurre leggiadramente la sala narrando i piatti e Pasquale, anche con la responsabilità della mixology, affinche i nuovi Scacchi possano diventare un’ulteriore possibilità per il degustatore attento e curioso a Caserta.
Un abbinamento cibo-cocktail che può essere l’idea per una serata diversa, per un aperitivo non banale, per un giochetto simpatico per gente con la bocca ben allenata. Noi abbiamo fatto una piccola prova con formaggi e cocktail e, in questo settore, Pasquale ci darà parecchie soddisfazioni, con un banco pieno di qualità al massimo livello da tutto il mondo, ( dalla vasta selezione di Vermouth e Gin italiani all’ esotico Pisco al top dei rhum). Se, ogni tanto si deve bere, lo si deve sempre fare al meglio e con tutte le garanzie. Questo è un posto giusto.
La mixology, ovviamente, non sostituisce gli abbinamenti doverosi col vino. Anzi, più che altrove, crediamo che una esperienza gastronomica in questo ristorante, senza che diventi anche eno… sia davvero un’occasione quanto meno monca. Tante le sorprese positive in una carta dei vini per tutte le tasche e per ogni papilla. Non resta che scoprirla, magari insieme all’esperto Gino Della Valle, imparentato non a caso con i Jappelli Della Valle, vignaioli in Casertavecchia. Il loro Casavecchia 2009, che abbiamo avuto la fortuna di sorseggiare grazie alla sua dritta, ci ha davvero cullato nei sensi. Se ne ha ancora chiedetelo direttamente a lui.
Gli Scacchi Tel 0823371086. Via Salvatore Maielli, 3, 81100 Caserta CE. Aperto Pranzo e Cena. Chiuso il Mercoledì