Ven. Nov 22nd, 2024

detenutecorsopizzaSofferenzaemozioni , speranze delle  detenute  nella Casa Circondariale di Pozzuoli   sono al centro  della mostra  fotografica di Gilda Valenza : “La menzogna sta nelle cose non fotografate”,   che si inaugura a Napoli  alla Biblioteca Nazionale, sabato 7 dicembre, ore 10,30. La mostra prende spunto dall’iniziativa di  Enzo Coccia, maestro pizzaiolo napoletano, che,  sostenuto  da Stella Scialpi, direttrice della Casa  Circondariale di Pozzuoli , ha cercato di trasmettere il suo mestiere e fornire strumenti  e nuove opportunità lavorative alle detenute. Le foto della Valenza sottolineano l’entusiasmo, la determinazione e la speranza con cui le donne hanno accolto il corso di lavorazione della pizza,  tenutosi per il secondo anno consecutivo , grazie  anche alla fattiva collaborazione di Adriana Intilla, funzionario della struttura carceraria.

“Giuseppina”, grazie a un permesso speciale, parteciperà all’evento in rappresentanza di tutte le altre detenute-pizzaiole: Angela, Monica, Ileana, Grazia, Francesca, Jimenez, Vera e Sonia  e  insieme al maestro Coccia ed allo staff de La Notizia  preparerà  pizze fritte per tutti.

In  degustazione assaggi di parmigiana  offerti da Ristopub 991, bruschette con i pomodorini del piennolo di casa Barone e con le papaccelle dell’azienda agricola Vincenzo Egizio e dolci del maestro Sabatino Sirica. In abbinamento acqua Ferrarelle e i vini dell’Associazione “Donne del Vino della Campania” serviti dalle sommelières della Fisar in Rosa. Per la realizzazione delle pizze si ringraziano Antico Molino Caputo di Napoli e il caseificio Il Casolare. Gli addobbi floreali sono, invece, a cura di Ifloral.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.