Sab. Nov 23rd, 2024

Una storia importante quella della famiglia Visone, imprenditori della scena napoletana, e che con Poderi Visone, danno forma a un sogno: fare vino, una passione tramandata da nonno Ciro. Poderi Visone nasce a Nusco e produce i principali vini DOC e DOCG irpini.

 

È così che la passione si lega all’imprenditoria, quella sana e che promuove atteggiamenti responsabili, dalla produzione al packaging. L’etichetta, il biglietto da visita di ogni vino, oltre ad avere un design accattivante è caratterizzata dal peculiare “effetto feltro” che conferisce all’etichetta un aspetto naturale, una sensazione unica al tatto ed amplifica l’aspetto ricercato e la texture. Ma c’è di più l’etichetta strizza l’occhio alla sostenibilità essendo realizzata in carta naturale 100% cotone, una scelta in accordo al fenomeno attuale che vede sempre più l’utilizzo di “fibre alternative” alla carta. Infatti, il cotone è il “frutto” della pianta che fiorisce ogni anno e non prevede l’abbattimento della pianta. L’etichetta è, inoltre, certificata FSC, attestazione specifica per il settore forestale e i prodotti – legnosi e non legnosi – che ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati.

 

La cooperazione con partner locali con cui condividere gli stessi principi è un’altra prerogativa dell’azienda. Infatti, la collaborazione con Sovemec, assicura all’azienda che il processo di realizzazione e di stampa delle etichette avvenga in modo rispettoso dell’ambiente. L’inchiostro utilizzato è waterless, ossia senza aggiunta di acqua o di altri solventi, attenzione che riduce l’utilizzo di acqua in tutti i processi. Inoltre, l’azienda da più di 10 anni ha adottato politiche ecosostenibili mirate alla salvaguardia dell’ambiente, come l’installazione di un impianto fotovoltaico da 400kw che riesce a soddisfare il fabbisogno energetico. Inoltre, Poderi Visone, per sostenere le comunità malgascia ha previsto per i vini premium una scatola in pregiato legno di palissandro intarsiate a mano, opere tipiche del Madagascar e dal fascino incommensurabile.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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