Ven. Nov 22nd, 2024

vino-biancoE’ il Verdicchio delle Marche il vino bianco fermo più premiato dalle guide italiane per il 2014, al secondo posto il Fiano di Avellino Docg. A rivelarlo, a pochi giorni dalla pubblicazione delle guide enologiche più influenti del settore, uno studio del prof. Gabriele Micozzi, docente di marketing dell’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT), che ha catalogato i vini vincitori e i premi assegnati dalle sei pubblicazioni più autorevoli (Bibenda, Slow Wine, Gambero Rosso, Vini d’Italia de L’Espresso, Veronelli, Vinibuoni d’Italia 2014). L’indagine è stata strutturata su due diversi filoni: i vini vincitori di almeno un premio assegnato nelle recensioni e una seconda analisi su credibilità, affidabilità e diffusione delle guide stesse tra i consumatori.

Dal primo filone è emerso che, tra i vitigni a bacca bianca (con almeno l’85% del vitigno di riferimento), il Verdicchio si posiziona in testa alla classifica dei bianchi fermi più premiati dalle guide 2014. Complessivamente, il vino ambasciatore delle Marche si aggiudica 57 massimi riconoscimenti davanti a Fiano (35), Sauvignon (31), Soave (30), Friulano (27) e Chardonnay (26)

Al fine di proiettare l’indagine in un contesto ‘consumer’, si è studiata anche l’affidabilità e la credibilità delle guide attraverso un questionario diffuso a livello nazionale su 1357 soggetti individuati in modo stocastico e rappresentativi dell’intera popolazione Italiana. Dall’analisi poi si è ricavato un “indice di credibilità” delle guide stesse, che vede in testa il Gambero Rosso (indice: 0,86), mentre Veronelli (0,77) e Bibenda (0,72) si piazzano rispettivamente al secondo e al terzo posto. Ponderando infine il numero di premi vinti dalle tipologie di vino per l’indice di credibilità, il Verdicchio si impone in modo assoluto come il miglior vino bianco italiano seguito a distanza dagli altri della top 6 che così si modifica rispetto alla classifica dei soli premi ricevuti, e questa volta il Fiano è terzo precedendo comunque vitigni di grande storia come il Soave, questa la classifica: Verdicchio (33,18), Sauvignon (22,18), Fiano (20,39), Chardonnay (18,21), Soave (18,07) e Friulano (15,11).

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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