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lenticchieAGRITRASFER-IN-SUD in Campania si realizza in ampi territori e coinvolge diverse filiere produttive strategiche per il contesto economico e territoriale regionale. Tra queste, è da annoverare il comparto delle leguminose da granella. Perché le leguminose? Perché non solo svolgono un ruolo eccezionale per il miglioramento della fertilità dei terreni, soprattutto laddove sono sottoposti a processi monoculturali come nel caso del grano duro che necessitano di periodiche rotazioni, ma anche perché i legumi stanno avendo in generale un grande successo mercantile, soprattutto quelle produzioni che derivano da ecotipi locali, oggi sempre più riscoperte e richieste dai consumatori, non solo campani.

Proprio sulla sperimentazione varietale, sul confronto cioè tra varietà certificate ed utilizzate a livello industriale e gli ecotipi della biodiversità, il SeSIRCA ha programmato alcune attività, tra cui prove di collaudo varietale, in collaborazione con il CRA-Centro di ricerca in Orticoltura di Pontecagnano – Stazione sperimentale di Battipaglia e lo Stapa-Cepica di Caserta. Nel 2012 è stata realizzata una prova di confronto tra ecotipi e varietà commerciali di cece, cicerchia e lenticchia presso uno dei fondi confiscati alla criminalità organizzata e affidato dal Comune di Pignataro Maggiore alla Cooperativa “Le Terre di don Peppe Diana” del circuito di Libera Terra.

Quest’anno la prova collaudo ha interessato la coltura del fagiolo presso la cooperativa sociale agricola “Al di là dei Sogni” che gestisce un fondo confiscato nel Comune di Sessa Aurunca – località Maiani.

Questa scelta ha in sé una forte motivazione: trasferimento dei risultati delle ricerche ma anche, nella logica della multifunzionalità dell’impresa, una prelazione per esperienze come quelle della cooperativa che, utilizzando lavoratori appartenenti a fasce deboli, sta realizzando un percorso virtuoso fatto di produzioni di qualità, ottenute con metodi di produzione ecosostenibili nei fondi agricoli sottratti alla camorra, in previsione di essere accreditata come Fattoria sociale. La cooperativa già produce ortaggi destinati alla trasformazione per la vendita aziendale e per il noto “Pacco alla camorra” del circuito Libera Terra.

Lo scorso 5 luglio 2013 si è svolta una visita guidata al campo varietale in corso, condotta dal dr. Massimo Zaccardelli del CRA-ORT di Pontecagnano – responsabile scientifico del progetto leguminose in Agritrasfer – ove si è potuto osservare il comportamento degli ecotipi varietali saggiati, a confronto con alcune varietà commerciali, prossimi alla raccolta. Nel campo sono presenti, fuori schema, anche interessanti ecotipi spagnoli, in particolare una lenticchia piccolissima e un fagiolo da un originale colore verde.

Sui risultati dell’attività in corso il dr. Zaccardelli produrrà uno specifico rapporto che sarà divulgato successivamente.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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