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Averno-800Venerdì 28 giugno 2013 alle 20,30 l’Associazione MarVin wineClub e la Cooperativa Sire presentano un evento pensato per trascorrere un venerdì sera all’insegna del divertimento, della natura e del buon vino. Location naturale e suggestiva dell’evento sarà l’Averno, uno dei cinque laghi dell’area flegrea, formatosi in uno dei crateri dei tanti vulcani spenti di cui è disseminato questo lembo di terra campana,  circondato da boschi e rigogliosi vigneti. I Greci, che avevano localizzato nei Campi Flegrei molte affascinanti leggende, avevano designato l’Averno come la porta degli inferi, probabilmente a causa dei particolari gas e vapori sulfurei esalati dalle sue acque: il nome Avernus deriva dal greco e significa “luogo senza uccelli” proprio poiché gli uccelli morivano a causa di queste esalazioni. Analoga funzione ebbe anche per i Romani: è qui, infatti, che il poeta Virgilio nel sesto libro dell’ Eneide, colloca l’ingresso mistico agli Inferi, dove l’eroe Enea deve recarsi, e l’antico culto oracolare della Sibilla, che aveva la facoltà di parlare con i morti. In epoca Romana il lago divenne un importante porto militare, il Portus Julius, poi abbandonato nel IV per il progressivo abbassamento della linea di costa causato dal bradisismo. Un luogo questo ancora avvolto dal mistero e ricco di fascino, dove sin dall’antichità si è praticata l’agricoltura:  ed è qui infatti che sulle sue fertili sponde, un tempo costoni del cratere, la vite ha trovato la sua collocazione naturale. La cena e la degustazione di vino con un piacevole e allegro intrattenimento a cura dell’artista GAGA’ si svolgerà all’aperto nel cortile circondata dalla vigna dell’ Azienda Cantine Dell’Averno di Emilio e Nicola Mirabella. Pasquale Poerio e il Prof. Nicola Mirabella ci faranno conoscere i vini dei vitigni storici Mirabella del lago d’Averno: la Falanghina e il Piedirosso dei Campi Flegrei D.O.C.

L’ appuntamento è alle  ore 20,30 presso  l’azienda in via Prima Rampa lago d’Averno, 3, cliccando sui tag romani o campania felix troverai il nostro articolo sulla conservazione del vino ai tempi dei romani

 

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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