Gio. Apr 17th, 2025 12:32:38 AM

Da Locanda Dodici  ad Aversa per scoprire tanta  Ricerca,  formazione, curiosità e sperimentazione, da ritrovare sia in  pizzeria che per la cucina tradizionale. Il tutto sviluppato dal rapporto ormai consolidato tra Peppe Girone e Giancarlo Ferrandino, anime del progetto. In una location appropriata che iche valorizza sia il cibo che il contesto in cui esso viene proposto. Immersa in un giardino di ulivi secolari. Nel lato pizzeria spicca la montanara dalla frittura accurata, volta a esaltare il carattere autentico della farina di semola di grano duro e poi ripassata in forno per ben fondere pomodoro, mozzarella di bufala e  parmigiano,  ma anche frizzella, dalla  lavorazione accurata, che prevede una tostatura meticolosa in forno a legna, arricchita dall’applicazione sapiente dell’olio. Un luogo doove è possibile avere tutte le tradizioni nostrane  nella pizza ma anche nuova sperimentazione, come la focaccia all’acqua che rappresenta una delle innovazioni più emblematiche del percorso evolutivo con intento di trasporre nel calore del forno a legna quell’effetto croccante, tipico della pizza in teglia romana oppure la pizza senza lievito, una scelta sì rispettosa delle antiche ricette, ma studiata per rispondere alle esigenze di chi, per ragioni di intolleranza, non può avvalersi del lievito nella preparazione dei propri alimenti. Questo prodotto nasce dall’applicazione di un rigoroso iter di sperimentazione, che si ispira ai metodi artigianali della tradizione della pizza., con la possibilità di poter scegliere tra tre diverse farine: infatti, la pizza senza lievito è disponibile negli impasti al farro, alla farina 00 e alla semola di grano duro e disponibile solo su prenotazione. Non solo pizza però, nel lato ristorazione  anche carni selezionate ed esposte in vetrine specifiche dedicate alle varie frollature e alle diverse razze, primi, secondi antipasti a base di terra e di mare, proposti tenendo in considerazione la stagionalità e la continua ricerca di prodotti e materie prime di eccellenza del territorio. Posto d’elezione per chi vuol ben bere, la cantina, in una suggestiva grotta tufacea, caratteristica aversana terra d’Asprinio,  ha una  raccolta accurata di etichette provenienti da tutte e venti le regioni italiane, caratterizzate da una selezione attenta che abbraccia una gamma completa di vini rossi e bianchi, scelti con criterio per offrire una proposta di una certa importanza. 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.