Mer. Ott 16th, 2024

Un utile libro per Vallardi editore  per recuperare in cucina e ricordare gusti di un tempo.

 

Fra tutti i cibi, le frattaglie godono probabilmente della reputazione peggiore: c’è chi le ritiene poco sane, scarsamente nutrienti, troppo grasse, indigeste, persino ripugnanti… Eppure fanno parte della nostra tradizione, rappresentano il modo più efficace per rendere sostenibile la nostra cucina e sono autentiche prelibatezze! Il motto «non si butta via niente» delle nostre nonne e bisnonne ha trasformato le parti meno nobili degli animali in manicaretti ineguagliabili. È giunto il momento di rivalutare i cosiddetti «ingredienti di scarto» e di riscoprire sapori dimenticati che non devono andare perduti. Il volume è strutturato in base agli animali da cui provengono le frattaglie: si parte dai bovini per arrivare alle frattaglie di pesce, passando attraverso quelle di suino, ovino, caprino, pollame e cacciagione da pelo e da penna. Un vademecum perfetto per scoprire tutto ciò che riguarda il quinto quarto, un viaggio attraverso la tradizione gastronomica del nostro Paese, un invito ad approcciarsi con spirito di curiosità al cibo, per esplorare un mondo di sapori tutto da riscoprire.

GLI AUTORI

ROBERTA SCHIRA nata a Crema, è scrittrice, giornalista e critica gastronomica. Scrive recensioni di ristoranti e articoli di cultura del cibo sul Corriere della Sera e altre testate e tiene master in diversi istituti nazionali. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui Il nuovo bon ton a tavola e Mangiato bene? Le 7 regole per riconoscere la buona cucina (Salani), teoria della critica gastronomica, nota come «canone Schira». Del 2023 è il suo romanzo I fiori hanno sempre ragione (Garzanti). È tradotta in tedesco, spagnolo, francese, olandese, portoghese e bulgaro.

FRANCO CAZZAMALI originario del Bergamasco, è uno dei macellai più celebri d’Italia. Autorità assoluta in fatto di carne, conosce e segue ogni capo, dall’allevamento alla lavorazione, al consumo finale. Il suo negozio di Romanengo (CR) è una meta imprescindibile per i gourmet di tutta Italia.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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