Mer. Dic 18th, 2024

 Svela un panorama sempre più variegato e dinamico del mondo dei bar italiani la 25° edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, realizzata sempre in collaborazione con illycaffè. “La guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, come recita lo storico claim che la accompagna ormai da diversi anni, fotografa la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità.

 

Il caffè resta il protagonista indiscusso, nel classico binomio espresso e cornetto, che restituisce l’immagine della sosta veloce al bancone, e in un’offerta che si è arricchita di proposte creative e ricercate. Metodi di estrazione alternativi, come il v60 e l’aeropress hanno dato vita a un consumo più consapevole e lento, accompagnato da scenografici lievitati da colazione, che puntano a stupire per forme e farciture e da una ricca selezione di prodotti dolci e salati che scandiscono ogni momento della giornata, sempre più attenti al mondo vegetale e ad assecondare diverse esigenze alimentari. Terreno di ricerca è l’aperitivo che si conferma un rito irrinunciabile per gli italiani. Accanto all’intramontabile Spritz, trovano ampio spazio mocktail, drink a tema caffè, interessanti cocktail list e intriganti abbinamenti food.

 

“I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura. Sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili. In uno scenario complesso come quello attuale, costellato da inflazione e aumento dei costi, vogliamo premiare chi si distingue per un servizio d’eccellenza in grado di offrire una vera e propria experience ai clienti” ha commentato Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè. In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato, è l’identità del locale a fare la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo”spiega Marina Savoia, curatrice della Guida, nelle prime pagine.

 

 

I numeri della Guida: 

Sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: localiche rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno. Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità. A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest’ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.

 

Premio illy Bar dell’Anno   

È Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità.

 

Tre Tazzine e Tre Chicchi 

Crescono anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio, che quest’anno arrivano a 48 e tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi.

 

La Campania

Ricchissimo il palmares campano: 57 insegne, 8 nuovi ingressi in Guida, a conferma di una cultura del caffè molto ben radicata, sposata ad un ampliamento di offerta rispetto alla tradizione. Con 2 eccellenze a punteggio pieno:

 

  • Gran Caffè la Caffettiera di Napoli. Condotto da tre generazioni dalla famiglia Campajola, questa insegna è da oltre 40 anni il salotto di Napoli. Un locale classico, con legni pregiati, ottoni e tessuti, che si amplia con il curatissimo dehors (rinnovato) affacciato su una delle più belle piazze della città. Eccellente il caffè, tra innumerevoli miscele e monorigini, disponibile in espressi, una decina di altre estrazioni e tante varianti. Altrettanto ricercata la proposta di tè, tutto da accompagnare a ogni ora con lievitati da colazione, biscotti, una pasticceria di sicura soddisfazione.. Al banco dell’american bar, oltre che per un ottimo cocktail, ci si può fermare per un aperitivo accompagnato da deliziose stuzzicherie (gli “spungilli”) o anche in pausa pranzo, grazie a una cucina che punta su piatti della tradizione sempre convincenti. Notevole la carta di vini e distillati, che spazia tra Italia ed estero.

 

  • Sal De Riso Costa d’Amalfi a Minori (SA). Icona della pasticceria italiana con la sua arte pasticcera fa apprezzare i sapori di questa terra in tutto il mondo con una maestria che fa scuola. Nel locale di Minori si può trovare tutto il compendio della sua eccellente produzione. Dal banco caffetteria con ottimi cappuccini e intensi caffè, anche nella tipica versione con scorzetta di limone (sfusato amalfitano), agli squisiti cornetti ripieni di confetture della casa, creme o miele. La pasticceria offre tutto il meglio della tradizione, ma da provare sono anche la sbrisolona e il tortino ai frutti di bosco, con delicatissime sfogliatelle, tiramisù al limone o ricotta e pere, tutto servito in piatti di porcellana o di ceramica vietrese guardando il mare. Stessa qualità e varietà per gli sfizi dell’aperitivo (arancini, tartine, soufflé). Accanto alla pasticceria il ristorante Sal De Riso Gourmet con angolo bar e cantina.

 

A Caserta tra le conferme, dopo l’ingresso in guida lo scorso anno,  si rileva Boreale sul Viale Carlo III, l’ultimo locale nato dalla creatività dei f.lli Ferraro.

Le 8 new entry, quasi tutte napoletane:

 

  • Giordano1983 a Montesarchio (BN), quarant’anni di attività per questo locale che ha recentemente rinnovato sia l’insegna (già Moulin Rouge) che gli ambienti.

 

  • Diaz Microtorrefazione a Napoli, un locale centralissimo e piacevole, giocato sui toni del legno, una caffetteria con chicchi tostati in casa e un menu per tutti i gusti.

 

  • The Florist Bar a Napoli, un bel progetto di riqualificazione urbana, che ha dato vita a questo interessante bar e bistrot che impiega prodotti di prossimità e i frutti del suo lavoro di agricoltrice.

 

  • It’s – Caffè & Bistrot a Napoli, due sedi per questo format moderno e divertente, che agli specialty coffee unisce dolci tradizionali a opzioni contemporanee e internazionali..

 

  • Posca a Napoli: tante anime per questo locale nel cuore della città, dove fermarsi a ogni ora per gustare prelibatezze di stampo internazionale, contemporanee e ben fatte.

 

  • Blue Turtle a Napoli, una bella scoperta in zona Chiaia: un locale arredato con gusto, dall’atmosfera rilassata e impagabile, data anche dai vinili che suonano in sottofondo.

 

  • Dolce è la vita a Ischia, dove la splendida terrazza con panoramico affaccio sul mare è il biglietto da visita di questa insegna che apre i battenti durante la stagione estiva.

 

  • Castorino – Amore Espresso a Salerno, una caffetteria specialty che fa capo alla storica torrefazione salernitana Castorino, attiva dal 1946, dove andare alla scoperta dell’oro nero in tutte le sue sfaccettature.

 

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.