Digitalizzazione ed intelligenza artificiale nel futuro dei giovani imprenditori agricoli della Campania di Coldiretti. Questo il quadro che emerge dai progetti innovativi presentati alla tappa campana dell’Oscar Green, l’evento che ogni anno premia le migliori idee. Sette le categorie in concorso.
Fra i progetti più interessanti sicuramente quello rivolto ai reclusi della Casa Circondariale di Poggioreale. Una sinergia resa possibile dal protocollo d’intesa stilato nei mesi scorsi fra l’amministrazione penitenziaria e la Coldiretti Campania.
Il progetto dal “Malessere al benessere…oltre le sbarre con l’aeroponica” ha vinto la categoria Coltiviamo Insieme e prevede il recupero di un’area verde all’interno delle mura carcerarie unitamente alla formazione dei detenuti su tecniche agronomiche innovative come l’aeroponica per una coltivazione semplice e facile di piante fitoterapiche, che verranno poi commercializzate attraverso i mercati di Campagna Amica di Coldiretti.
“Un progetto -spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda- che oltre al recupero, vanta anche l’ambizione di sensibilizzare la comunità civile all’acquisto dei prodotti realizzati dai detenuti abbattendo una serie di pregiudizi sociali che sicuramente che rappresentano l’ostacolo più difficile”.
Coldiretti Campania ha incontrato la realtà del carcere di Poggioreale con l’aiuto della dottoressa Federica Tondo e dell’operatore socioculturale, dell’Aps Oltre il Giardino, Luigi D’Alessio. A ritirare il premio Stefano Martone in rappresentanza del direttore Carlo Berdini.
La stalla della biodiversità prevale nella categoria Custodi d’Italia. Una sinergia fra Coldiretti Campania e l’Associazione Allevatori Campania e Molise ed ospitata dall’Istituto Sannino De Cillis di Ponticelli. Qui l’azienda agricola Pinzarrone si occupa della salvaguardia di numerose specie autoctone, alcune delle quali in via di estinzione. Nella stessa categoria premiata anche Leopoldo Stanzione con un progetto innovativo per la semina dal nome suggestivo: il suono di Demetra.
Una scuola di cucina dall’orto al fornello per turisti, questa l’idea vincente del Casale del Nonno che si impone nella categoria Campagna Amica. Due vincitori anche nella categoria l’impresa che cresce con Fabio Altamura e Mattia Di Meo che portano avanti con successo l’innovazione nell’azienda familiare.
Premiate anche tecniche innovative di packaging con Gianluca Cafaro premiato nella categoria Impresa Digitale e Sostenibile insieme a Cantine Bambinuto. Interessante il percorso di recupero dei materiali portato avanti da Rosa Ferro, i suoi fogli alla carta d’aglio strappano la vittoria nelle categoria “E’ ancora Oscar Green”, riservata alle aziende che in passato si sono messe in evidenza proprio in questo concorso.
Non poteva mancare la categoria dedicata agli agri-influencer, la vittoria è andata a Marina Reale, imprenditrice che vanta migliaia di follower che ne seguono le gesta agricole.