Mar. Dic 24th, 2024

Il Turismo del vino scopre in Europa nuove mete e tra le novità, sicuramente la Campania è una delle mete più gettonate. L’ enoturismo viene vissuto quasi esclusivamente come completamento di un soggiorno che ha visto cultura e città d’arte al centro, ma anche mare e montagne dell’interno. A proporre tour tra le vigne, degustazioni in cantina sia per beginners che ad alto tasso tecnico, sono direttamente i proprietari, spesso coadiuvati dalle associazioni dei Sommelier della Campania, Ais e Fisar innanzitutto che organizzano anche tour dedicati che possono dirare una intera giornata esplorando un’intero areale di produzione con la visita a più cantine. La grande biodiversità del vino campano, dalle vigne sul mare celebri per i leggeri bianchi come quelli della costiera amalfitana fino al robusto aglianico e Taurasi delle zone interne e segnatamente dell’Irpinia, le esperienze da vivere coinvolgono il visitatore in una molteplicità di paesaggi, in cui ogni istante ed ogni sorso è unico nel suo genere. Si può vivere il wine tourism anche partecipando alle numerose manifestazioni e festival proposti soprattutto alla fine dell’estate e in autunno. Nel Sannio sono organizzate tantissimi wine festival come Vinestate a Torrecuso, Vinalia a Guardia Sanframondi, la Festa del Vino di Solopaca, ma anche nel napoletano con Eruzioni del Gusto sotto il Vesuvio a Portici. In provincia di Avellino si possono vivere anche esperienze come trekking e ciclotur in bici elettrica tra i sentieri in mezzo alle valli più famose del vino, con soste in cantine dove non potrà mai mancare anche una corposa merenda del vignaiolo. Nella provincia di Caserta la riscoperta del vino dei Borboni con il Pallagrello sarà possibile anche prenotando degustazioni e visite in azienda, magari dopo aver passato una giornata nella Reggia di Caserta e proprio in uno degli angoli piùr remoti delle pertinenze del Parco reale si può prendere parte ad una fantastica esperienza visitando la vigna del Pallagrello della Reggia grazie a Tenuta Fontana che produce anche un’etichetta con i vitigni che un tempo erano proprio di Re Ferdinando. Chissà se fosse possibile, anche per questo settore, attrarre investimenti attraverso IT nearshoring . Nel mercato tedesco si può arrivare con IT consulting stuttgart .

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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