Dom. Dic 22nd, 2024

Scoperte varcato il confine in bici, tante cose nascono nella Valle del Liri , Alta Terra di Lavoro. Un giro in bici tra vie dell’acqua e luoghi di Cicerone, i progetti cicloturistici e il Liris Bike Festival, la Ciammella sorana, il nostro indirizzo pizza. 

La Ciociaria è una terra che noi campani, diciamo la verità, conosciamo poco. La direzione nord, varcato il Garigliano,  o porta al mare pontino o direttamente a Roma, ed invece,  questa terra interna e antica richiama forti nostre radici, dona luoghi tutti da vivere,  sia che li si voglia percorrere in maniera classica o anche anche in modo sostenibile e responsabile, magari in bici approfittando, per la sua parte meridionale, del progetto Liris Bike- itinerari cicloturistici Dalla Sorgente al Mare. Al centro  del fiume Liri vi è l’ Alta Terra di Lavoro, confine del Regno delle Due Sicilie e parte della provincia casertana nei  decenni postunitari,   staccata da Caserta in seguito al decreto di Mussolini che aboliva nel 1927 la provincia di Caserta. Il fascismo devastava e cancellava  una unità storica millenaria e non più amministrativamente ricostruita interamente nel dopoguerra e quindi si attribuì a Frosinone tutta la Valle. Isola Liri era al centro dell’ industria laniera, tessile e soprattutto della carta che serviva Napoli e tutto il Regno, idealmente collegata nel lavoro a San Leucio di Caserta,  anche grazie ai suoi corsi d’acqua.

La  Valle del Liri e la Valle di Comino  (che guarda verso il Parco Nazionale d’Abruzzo costituendone la sua propaggine laziale),  ci fanno vivere terre antiche e buona natura, percorsi a bassissimo traffico veicolare e una buona dose di turismo culturale come ad esempio l’escursione in bici partendo dalla base di tutto, ovvero Isola del Liri. Isola à un borgo tutto da visitare e quest’anno classificatosi al quarto posto nella rassegna tv Il Borgo dei Borghi. Arriviamo alla stazione ferroviaria in connessione treno bici con i nuovissimi treni jazz sulla linea Cassino- Avezzano, lo stabile, un tempo delle fs, è diventata una casa ritrovo delle associazioni e tra queste spicca la Ciclistica Isola del Liri – Leone Team, Associazione Sportiva Dilettantistica fondata nel 2008 con l’obiettivo di organizzare e promuove iniziative varie in ambito amatoriale e cicloturistico, con l’instancabile presidente Domenico Bartolomucci che sarà nostra guida d’eccezione.

Ritirato anche il nostro Passaporto del Cicloturista, andiamo al centro di Isola Liri che non può non essere inizio e fine del nostro tour,  con visita alla cascata nel pieno centro storico, un salto di circa trenta metri, per una  delle poche cascate a trovarsi nel centro storico di una città e che conferisce, oltre ad una gran frescura estiva, anche un panorama inusuale in cui poter rilassarsi gustando un buon gelato.

Ma lo faremo solo al termine del giro, ci aspetta, infatti, la città di Arpino. attraversata da un percorso nella storia antica che consente di vivere le emozioni dei luoghi in cui è nato Cicerone che trovi in ogni angolo, con la tranquillità del borgo e della sua piazza principale al centro della pedalata. Tutto il percorso è piuttosto impegnativo nella salita ma di breve durata, tanto che dopo la visita al borgo ( imperdibile la foto sotto…l’Aquila romana) andiamo ancora su, verso L’Acropoli di Civitavecchia che domina il centro storico arpinate ed è difesa da un’imponente cinta muraria in opera poligonale di età preromana. Esso conserva una porta con arco a sesto acuto, unica testimonianza nel suo genere in tutta l’area mediterranea, sotto questo arco anche passarci in bici è una sensazione unica ed imperdibile.

Altro luogo da raggiungere,  nella media valle del Liri che guarda alla Valle di Comino, tra colline vigneti, è la meta del lago di Posta Fibreno nella Riserva Naturale del Lago di Posta Fibreno. Questo lago originato  da un sistema di sorgenti carsiche, ha un solo emissario, il fiume Fibreno da cui deriva il suo nome . Il tutto genera un’oasi di natura, pace e tranquillità e  sono proprio le sue fredde sorgenti a garantire la portata d’acqua necessaria alle cascate cittadine di Isola del Liri dove ritorniamo per un anello di circa 40 km, nel  terminare questo primo giro.

Ma Liris Bike è tantissime opportunità di cicloturismo, con itinerari dedicati a tematismi di grande interesse, dalla linea Gustav della II Guerra Mondiale alla strada che porta a Gaeta verso il mare,. Nel sito dedicato possiamo trovare tutto quello che ci serve, e vanno fatti i complimenti anche per la parte “tecnologica”e contenutistica del progetto https://www.liris.bike/

Ma l’appuntamento clou per tutti gli appassionati sarà sicuramente l’Isola Liri Bike Festival, con il suo cartellone di eventi per la 5′ edizione 2024 , una vera e propria festa della bicicletta che si tiene nell’ultimo fine settimana di settembre, in parte nelle tradizionali sedi del Teatro Stabile Comunale di Isola e del vicino Auditorium e in parte come evento itinerante.  https://www.isolaliribikefestival.it/

Se passate per la bella città di Sora non dimenticate la Ciammella Sorana, ideale per viaggi in bici dato che è fatta per donare gusto col grano locale e per durare un bel po’ conservandosi bene ed accompagnare i gustosi salumi della zona. https://www.ciambellerialonzi.it/index.php/ciammella-sorana 

A Isola Liri l’indirizzo per una buona pizza è Luppolo e Farina di Simone Taglienti che già riportammo https://www.luppoloefarina.com/isola-del-liri-nella-ciociaria-con-radici-di-terra-di-lavoro-spuntano-pizzaioli-top-luppolo-e-farina-di-simone-taglienti/

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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