Il ristorante “La Tammurriata” di Bellona (Caserta) è uno di quei casi in cui si può agevolmente affermare che la cucina di mare non è una prerogativa esclusiva delle località rivierasche. L’entroterra campano ha dimostrato più volte di saper trattare la fauna marittima con lo stesso rispetto e maestria di chi, per naturale vocazione e per ragioni squisitamente territoriali, ha sviluppato una esperienza culinaria millenaria in questo settore della ristorazione. Lo sanno bene e sono molto lieti di mostrarlo ad una clientela sempre più ampia la coppia di vita e di lavoro costituita da Marina Bonomo e Salvatore Mascia che mettono in piedi questo progetto già a partire dal luglio del 2018 a Vitulazio, sempre in provincia di Caserta, aprendo una piccola osteria con circa 30 coperti. Per diventare un punto di riferimento degli amanti della ristorazione di mare, però, sono ben consapevoli che bisogna puntare su di una materia prima di altissimo livello, attraverso l’approvvigionamento di pesce freschissimo e di prima scelta. Per questo motivo Salvatore partecipa quotidianamente all’asta del pesce di Formia assicurandosi il miglior pescato del giorno. La materia prima, così faticosamente conquistata, diventa poi elemento di base con cui la chef Marina elabora e trasforma in preziosi piatti per il palato dei loro clienti. Il successo ottenuto a Vitulazio spinge Salvatore e Marina a trasferirsi in una location più ampia, moderna, luminosa e con un comodo parcheggio. Così nel novembre dello scorso anno aprono a Bellona la “nuova” Tammurriata che può contare su 55 coperti interni a cui presto si aggiungeranno circa 80 sedute all’esterno, per la gioia degli amanti della ristorazione “en plein air”.
Non può essere un caso il fatto che il temine “paranza” nella nostra regione viene utilizzato sia per indicare le imbarcazioni dei pescatori, sia per rappresentare i gruppi di danzatori che ballano “sul tamburo”, la “tammurriata” appunto, che dà il nome al locale. La cucina de “La Tammurriata” punta tutto sulla qualità del prodotto ed il risultato è davvero straordinario: dagli antipasti, crudi e cotti, passando per i primi e i secondi, per terminare con i dolci tipici della tradizione campana. I prodotti elaborati, sapientemente e senza edulcorazioni, seguono le specificità stagionali e le tradizioni culinarie del territorio. Il tutto accompagnato da una carte dei vini di grande qualità capace di valorizzare tutto ciò che offre la nostra straordinaria Campania.
Molto interessanti le biografie dei due protagonisti di questo interessante progetto. Salvatore, ad esempio, nasce come infermiere specializzato e inizialmente ricopre solo il ruolo di “investitore”. Dopo qualche mese dall’apertura inizia a gestire la sala acquisendo nel tempo sempre più competenza su pescato e vini. Marina (classe ’86) a 18 anni inizia la sua carriera di cuoca nelle cucine del ristorante del papà Giuseppe, Le Magnolie a Caiazzo, specializzato in pesce fresco e banchettistica. Acquisisce esperienza lavorando a stretto contatto sia col padre sia con i vari cuochi napoletani che lavorano presso il ristorante fino al 2014. Nel 2016 diventa responsabile della cucina presso la cooperativa Apeiron, occupandosi di ristorazione collettiva. Dal 2018 è ai comandi de La Tammurriata.
La Tammurriata – Ristorante di mare
Piazza Dante Alighieri, 68
Bellona (CE)
Tel. 0823 1431057 – 320 9534093
www.latammurriata.it