Campania protagonista alla 32esima edizione del Merano WineFestival – rassegna internazionale che apre le porte ad addetti del settore, cantine e wine lovers – con la delegazione guidata dall’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, e la partecipazione di 52 aziende tra vitivinicole e agroalimentari. Una presenza costante negli anni, riconosciuta anche dagli organizzatori con una targa per la partecipazione decennale e per il maggior numero di presenze alla fiera.
“Il Merano Wine festival – spiega l’assessore Caputo – è stato un grande successo per le aziende campane. Abbiamo avuto grandissimi riconoscimenti, ben 4 Platinum, 3 aziende vinicole e una per i panettoni. Davvero quindi un grande successo in questo che è diventato ormai un appuntamento tradizionale”.
Tanti gli eventi in programma negli spazi Campania Felix, all’interno dell’Arena Gourmet, e Casa Campania per i Consorzi di tutela: focus sulle nuove tendenze di mercato; tavola rotonda con i Consorzi dei vini campani; Masterclass dei cinque vini bianchi da evoluzione (Pian di Stio di San Salvatore 1988; Sannio Taburno di Fattoria la Rivolta; Villa campagnano di Antonio Mazzella; Fiorduva 2017; Taburno Falanghina de il Poggio, vendemmia tardiva); degustazioni e valorizzazione della tradizione gastronomica regionale, con showcooking dedicati alla Campania.
“Abbiamo presentato la forza dei nostri vini da evoluzione e messo in evidenza le peculiarità delle nostre produzioni agroalimentari: dalla sorpresa del primo riso prodotto in Campania al pomodoro del piennolo, alle tante prelibatezze che solo noi campani siamo in grado di produrre. Infine – conclude l’assessore regionale Nicola Caputo – si è rafforzata una partnership importante tra Regione Campania e Marano Wild Festival”.
Nel corso dell’evento, è stato consegnato il premio “The WineHunter Award Platinum 2023” a quattro aziende campane: Galardi; Quintodecimo; Cantine Mazzella; Pasticciere Raffaele Cardarelli.