Criticità nella gestione dei rifiuti ma anche sviluppo sostenibile, agricoltura, salute ed innovazione tecnologica. Sono questi, alcuni degli argomenti che saranno trattati al Forum Polieco Internazionale sull’Economia dei Rifiuti che si terrà a Napoli, al Renaissance Hotel Mediterraneo, il 6 e il 7 ottobre.
Il titolo scelto per la 15esima edizione del Forum sull’Economia dei Rifiuti, promosso dal Consorzio Polieco, è ‘Malati d’Ambiente’ e dà immediatamente il senso della discussione che impegnerà politici, tecnici, magistrati, imprenditori e medici. Un impegno urgente perché non c’è solo la ‘malattia’ intesa come cieca passione ma anche quella del corpo che subisce danni dall’inquinamento ambientale e poi c’è la malattia della burocrazia che spesso pone freni al risanamento.
Il programma è stato presentato nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi a Napoli, nella sala convegni dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Il presidente e la direttrice generale del Polieco, Enrico Bobbio e Claudia Salvestrini, hanno sottolineato il bisogno di alzare il livello di attenzione. “La vera economia circolare per la tutela dell’ambiente è ancora molto lontana e intanto– ha detto Salvestrini- ci si ritrova a combattere con ostacoli normativi, carenza di impianti di riciclo, traffici illeciti di rifiuti e impatti negativi sull’economia e la salute pubblica”.
“Per giungere a soluzioni concrete – ha rimarcato Bobbio- è necessario l’aiuto di tutti, dal manovale all’intellettuale nessuno può sentirsi esentato”.
“Nei territori maggiormente esposti ad una non corretta gestione dei rifiuti abbiamo un accentuato declino della fertilità”, ha spiegato Luigi Montano, uroandrologo dell’Asl Salerno lanciando un preciso allarme che sarà maggiormente dettagliato venerdì 6 ottobre nel panel dal titolo ‘Agricoltura, ambiente e salute”. Saranno infatti, presentati gli esiti di un primo studio di biomonitoraggio che ha evidenziato importanti alterazioni nel sistema produttivo a partire dal liquido seminale. La correlazione tra salute e tassi di inquinamento è stata già rintracciata in diverse parti di Italia e al Forum Polieco sarà fornita una mappatura delle analisi eseguite.
Entrambe le giornate- il 6 ottobre dalle ore 14 e fino alle ore 19.30 e il 7 ottobre dalle ore 9 alle 13- sono riconosciute dall’Ordine dei Giornalisti con 10 crediti formativi complessivi. “La corretta informazione è fatta anche di analisi ed il Forum promosso dal Polieco dà la possibilità di comprendere nel dettaglio i pregi e le criticità della gestione dei rifiuti per alcuni versi ancora molto emergenziale”, ha spiegato il presidente dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, annunciando che quest’anno a sostenere il Forum come campagna di informazione di inchiesta c’è anche la Commissione legalità dell’Ordine.
Tra le novità anche l’accreditamento del Forum Polieco come corso di formazione per gli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC di Napoli e provincia. Dell’utilizzo della plastica nel design e nella progettazione architettonica si parlerà infatti in due diversi panel in programma sia venerdì pomeriggio che sabato mattina “Il rifiuto è sicuramente una risorsa che può fare la differenza già in sede progettuale. E’ possibile realizzare strutture ed attrezzature con plastiche riciclate, bisogna solo aumentare la sensibilizzazione sul tema”, ha detto l’architetto Tiziana D’Aniello.
La seconda giornata di Forum si aprirà con una sessione dedicata ai traffici nazionali ed internazionali dei rifiuti, in cui si parlerà delle nuove mete delle esportazioni e delle nuove ‘Terre dei fuochi’. Si chiuderanno i lavori con un panel su ‘Imprese tra criticità ed opportunità’, che avrà lo scopo di mettere in evidenza i problemi del settore del riciclo ma anche le proposte per una crescita sostenibile provenienti dal mondo della ricerca e dell’innovazione.