Una importante tappa per il turismo e la valorizzazione enogastronomica dell’alto casertano arriva ad Alvignano, borgo con tanti caseifici ed allevamenti bufalini e bovini di estrema qualità e prestigio. Si tratta del riconoscimento di città del formaggio importante in chiave nazionale per configurare ancora più grandi iniziative, si perchè oltre alle Città del Vino e le città dell’olio ci sono anche le Città del Formaggio grazie all’Organizzazione Nazionale assaggiatori di Formaggio. L’appuntamento è per venerdì 29 settembre alle ore 17 presso la sala consiliare del Comune di Alvignano dove si terrà la cerimonia di consegna della targa di “Città del formaggio 2023” al Comune di Alvignano. Tale titolo viene conferito dall’Onaf (organizzazione nazionale assaggiatori formaggi) ai soli Comuni che sono stati in grado di distinguersi in materia culturale ed economica come sede di produzioni casearie identitarie. A seguire ci sarà la consegna degli attestati a coloro che hanno seguito il Corso di primo livello per diventare Assaggiatori di formaggi, organizzato dalla delegazione di Caserta dell’Onaf. Ad intervenire , oltre a cittadini e produttori, il sindaco Di Costanzo ed il delegato Onaf di Caserta Mario Sanza. Ecco la motivazione dal sito Onaf nazionale che vede nel 2023 altre città aggiungersi e tutte “caseariamente” importanti, pensiamo a Farindola in Abruzzo per esempio.
Ecco la motivazione:
Ad Alvignano si svolge un’importante promozione del territorio attraverso iniziative mirate.
Sono presenti tre caseifici che fanno parte della filiera “Mozzarella di Bufala Campana DOP”.
Il Presidente del Consorzio della Ricotta di Bufala Campana DOP risiede ad Alvignano ed è titolare di un caseificio ubicato nel comune.
comunedialvignano.ce.it
Giungano alla comunità alvignanese, ai suoi produttori appassionati e all’Onaf, i complimenti del nostro giornale.