Gio. Dic 26th, 2024

Non una guida vecchio stampo ma addirittura il conio di un nuovo acronimo che farà discutere il settore della ricettività: Italian D&B, 100 ristoranti di qualità con camere di charme, fatica letteraria di Vincenzo D’Antonio, raffinato giornalista enogastronomico di Italia a Tavola e curioso e competente analista delle cose belle ed importanti  del mondo, non solo della cucina. D&B sono i dinner and bed, locali della ristorazione dove si può anche dormire; lo spiegò bene nella presentazione del volume l’autore: quante volte si va a mangiare in luoghi straordinari ma poi è necessario ritornare con lunghi viaggi, magari notturni? E Se ci fosse la possibilità non di dormire vicino ma nella stessa struttura? Ecco che l’autore porta su carta, per i tipi di Interferenze di Cinquesensi editore, il suo peregrinare per questi magnifici luoghi della ricettività italiana che hanno un qualcosa in più rispetto ad altri, ovvero la possibilità di un pernottamento di eguale qualità e suggestione, sugellato da una colazione che non sfigura assolutamente in qualità rispetto alla cena della sera prima. Saranno le grandi città d’arte in primis le sedi di questi posti ? Assolutamente no, quasi sempre si tratta di incantevoli borghi dell’Italia anche più inaccessibile e quindi preservata, almeno uno in ogni regione, dove la qualità della cucina può essere stellatissima e pluriraccontata o anche la novità assoluta per ogni tasca che consenta di  accedere ad  un’esperienza diversa. Conoscete per caso Varco Sabino o Pigna ? Ebbene sono due località dove c’è un D&B che vi accoglierà con gusto e charme,  senza dimenticare natura e cultura nei dintorni. E la Campania? Anche nella terra d’origine di Vincenzo  i luoghi sono tutti da scoprire, alcuni famosissimi e altri meno. Qui vi scriviamo solo i nomi   delle località, ed in qualche posto potrete indovinare solo leggendo il toponimo, in altri scoprirete leggendo… la sorpresa : ah ma ha anche le camere..!  Insomma tutto da leggere, non solo come guida ma come racconto di luoghi oltre che di strutture ricettive e buona cucina, con tanta attenzione anche all’escursionismo naturalistico e nelle attività agricole nelle immediate vicinanze dei D&B. Ecco quindi i borghi campani che vedono la presenza di un D&B e diciamo subito che Napoli, nonostante la dimensione,  ne ha solo uno, poi   ci sono Caiazzo, Castellabate, Ercolano, Furore, Marina del Cantone, Monte di Procida, Nerano, Paestum, San Cipriano Picentino,  Tenete conto , inoltre, che non solo con la ristorazione può esserci un D&B ma,  in Campania,  anche con l’eccellenza della Pizza. 

 In conclusione,  da segnalare che l’autore propone tutto con traduzione immediata  in inglese, in linea con  le sue azioni  in Florida all’insegna della promozione del Made in Italy  per molti mesi all’anno. Non dubito che questa guida rappresenterà, anche per tanti stranieri, un validissimo strumento di eccellenti esperienze lungo lo Stivale. ARTICOLO REDATTO DA Carlo Scatozza

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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