Giovedì 18 maggio alle ore 19, presso l’Enoteca della Camera di Commercio (Via Cesare Battisti 48) riprende l’edizione 2023 della rassegna “Saperi e sapori – Accostando libri e gusti”, organizzata da Slow Food Caserta Terra di Lavoro APS e Informazione Cultura e Spettacolo che affianca la letteratura a assaggi enogastronomici; due gli appuntamenti in questa primavera.
Elena Nugnes presenta il suo premiato “Alle pendici del Vesuvio – Una saga familiare”: il romanzo narra contemporaneamente le vicende di due famiglie, una napoletana e l’altra del casertano. Lo sfondo storico è uno dei più drammatici del secolo scorso. Gli avvenimenti della loro vita, da quelli più semplici della quotidianità a quelli più complessi e dolorosi, si intrecciano con gli eventi del fascismo e della Seconda Guerra Mondiale. Nel romanzo sono descritti gli usi e le abitudini di personaggi che devono confrontarsi tutti i giorni con la realtà di un’Italia, uscita di recente dalla Grande Guerra. Il lettore accompagna i nostri eroi nelle loro vicissitudini, si susseguono nascite, matrimoni, amori e lutti. La storia delle due famiglie si dipana in modo parallelo e sembra che i protagonisti non debbano mai incontrarsi, ma continuare le proprie vite ignorando l’esistenza gli uni degli altri. Tuttavia, il destino riserva sorprese e i due filoni narrativi confluiranno in un’unica storia a lieto fine. Con la professoressa Nugnes parleranno del romanzo: Carmela Tomei, autrice, e Alessandro Manna, giornalista, Presidente di Slow Food Caserta Terra di Lavoro APS. Bianca Cioppa leggerà alcuni passi del libro.
Enzo Battarra (assessore alla Cultura del Comune di Caserta) porterà un saluto istituzionale.
Il vino in accostamento è un vero matrimonio: “Il vino del Professore” è il diletto vitivinicolo del marito della stessa Nugnes, Nicola Balato, stimatissimo dottore, specialista in dermatologia.
[“Alle pendici del Vesuvio – Una saga familiare” di Elena Nugnes, Carthago Edizioni, Catania 2021. EAN: 9788894934885; pagine 262, Euro 18,00]
Si prosegue venerdì 26 maggio (sempre alle 19 e sempre all’Enoteca della CCIAA), con il romanzo di esordio di Raffaella Guidi Federzoni “Non sono ammesse scorciatoie”. È la storia di Jo, focalizzata in quattro momenti diversi (dalla fanciullezza alla vecchiaia) della vita di una figura femminile romana, bambina negli anni ’60 e ragazza a metà anni ’70. Bisogno di avventura, passione per la vita e per le sfide, amore per l’indipendenza, orgoglio e perdono si espandono nelle pagine, adeguandosi alle età e alle conquiste sociali della protagonista. «Mi ci sono voluti diversi decenni per iniziare a scrivere sul serio; questo perché ho dovuto prima imparare a leggere», dice di sé l’autrice, romana di nascita ed a Montalcino per lavoro da quasi quarant’anni. Con l’autrice discuterranno del romanzo: Lidia Luberto, giornalista de Il Mattino e Alessandro Manna, giornalista, Presidente di Slow Food Caserta Terra di Lavoro APS. A Piera De Cesare è affidata la lettura di alcune pagine del racconto.
Enzo Battarra (assessore alla Cultura del Comune di Caserta) porterà un saluto istituzionale.
Quattro i vini in accostamento, come quattro sono le parti del romanzo. Due casertani, il Fiano coltivato a Sessa Aurunca da “Enoz” e l’Asprinio da alberata di “Cantine di Palazzo Marchesale”, e due rossi ilcinesi (Rosso e Brunello) di Fattoria dei Barbi.
[“Non sono ammesse scorciatoie” di Raffaella Guidi Federzoni, Editore Scatole Parlanti, Viterbo 2023, EAN: 9788832815665; pagine 158, Euro 16,00]