Giro d’ Italia in Campania per ben 4 giorni e si scatena la voglia di gusto da abbinare alla corsa rosa. Vediamo un po’ cosa c’è di buono nelle iniziative lanciate dal mondo del food e degli eventi correlati alla carovana della grande corsa ciclistica a tappe nella nostra regione, da sempre occasione top di valorizzazione enogastronomica sia per realtà affermate che per territori emergenti.
Il giro arriverà in Campania il 9 maggio con la tappa Venosa -Laceno. Al termine della salita della montagna irpina del Parco dei Monti Picentini, raggiunta da Montella, campeggeranno anche le strutture del Laceno Bike Park, una bella meta per appassionati di tutte le età. Vetrine e balconi in rosa anche a Lioni ed in altri centri percorsi mentre sull’altopiano già sono dipinti di rosa tante attività ricettive come il ristorante Il caliendo, oppure l’offerta cocktail del bar la lucciola, col gin tonic rosa, ma tutto il comparto è pronto a ripetere la grande presenza dell’enogastornomia dell’Irpinia, in primis vino e tartufo, senza dimenticare i formaggi come il pecorino bagnolese lungo gli stand. E il 6.7.8 maggio weekend in rosa aspettando in giro, con animazioni, escursioni, giochi e buona cucina.
Ancora Irpinia, il giorno successivo, con la Atripalda- Salerno e qui nella città irpina spicca l’evento Termopolio, rimodulato sull’antico streetfood dell’Antica Roma. Dal 5 al 7 maggio ogni sera in ventuno postazioni cantine e ristoratori del territorio proporranno le loro eccellenze. Alcune presenze? I Favati, VerdeBasilico, Jammo, Bambinuto, Birrificio ventitre, Pasta Maria, Terre Coppola e tanti altri.
All’arrivo c’è Salerno che si prepara con tante attività di gusto e mobilità sostenibile, con al centro Piazza Concordia.
L’11 maggio è il gran giorno del percorso con arrivo e partenza Napoli-Napoli e se sono ancora tutti concentrati, come ovvio, sullo scudetto del Calcio già sono tante le proposte per il giro d’Italia nei paesi attraversati per un circuito di oltre 160 km con i paesi vesuviani, il valico di Chiunzi, Positano, la Penisola sorrentina ed il Miglio d’oro con la Reggia di Portici e Pietrarsa. A muoversi già è il comparto ristorativo di Sant’ Anastasia, città vesuviana percorsa dalla carovana: E’ Curti propone l’antipasto con il calamaretto rosa ripieno di tentacoli , mozzarella vaccina, ricotta di fuscella, pomodorini del piennolo, Da Donna Giulia il Gnocchi mediterranei barbabietola, gamberi rosa, fonduta di mozzarella di bufala campana dop, profumo di liimoni sorrento, . Ovvio poi il capretto, con Ristorame, con un carrè con crema di patata piselli, crema pecorino, barbabietola, pomodorino , poi Locanda Mariacarolì che modifica il suo gran dolce, la crisommola, ricreante la forma della albicocca con mousse di formaggio di bufala, panna montata, confettura che monta a rosa tutto il dolce. Dolce torta Giro d’Italia per Il Rosticcione Corcione che campeggia qui in foto.
E tanto tanto altro ancora dalla fiorente città vesuviana. Altro lato, quello sul mare del Vesuvio. ed eccoci ad Ercolano con l’evento Aspettando il Giro d’Italia ArtigianGusto nei pressi del Museo Archeologico Virtuale dal 5 al 7 maggio.
L’ultimo giorno in Campania è venerdì 12 con la partenza da Capua alla volta delle cime abruzzesi del Gran Sasso a Campo Imperatore. La carovana arriva il giorno prima dalle 19 30 in Piazza dei Giudici e si prepara alla grande la città sul fiume Volturno, con il suo comparto ristorativo in primis, sollecitato da comune e Proloco, grazie all’offerta Assaggia la Tappa, dove i locali sono stati invitati a creare prodotti dedicati alla corsa rosa ed a lasciarli in menù fino al 14 maggio. Un grande successo che vede creazioni come quella di alcune pizzerie: l’Oasi del Don propone una pizza con Salsa Rosa, pancetta arrotolata di suino rosa, terriccio di olive nere caiazzane, fior di latte di Agerola, basilico, olio bio. Poi pizzeria da Mario ( qui in foto) che propone una pizza per il Giro con mozzarella, rosette di prosciutto cotto, patate duchessa, chicche di ricotta ( immaginiamo di bufala campana dop ), granella di pistacchio. Pinsa tricogiro per Fieramosca Trentacinque art cafè e pizza con fiordilatte, ciuffo di stracciata, raggi di mortadella, granella di pistacchio per Hakuna Matata. Da Lepore & Farine, opmaggio al carciofo locale con la Carcioffolella ( anche omaggio alla maglia verde per gli scalatori ?) con crema di carciofo Capuanella dell’azienda agricola Fatto di Natura Srls Agricola Di Gaetano Bellofatto, spicchi di carciofo fritti e aromatizzati all’alloro, fiordilatte misto bufala, ciuffi ricotta di bufala campana DOP, croccante di noci, pepe, olio extravergine di oliva “Oro di Caiazzo”. Creazione ad hoc anche per la pizzeria OHana. Poi anche tanti ristoratori, paninoteche e baristi aderenti all’iniziativa con la loro singolare pietanza o cocktail.