Interessante esperienza a Teano sabato 29 aprile presso il Museo archeologico di Teanum Sidicinum, istituto afferente alla Direzione regionale Musei Campania, che ospiterà due prestigiosi eventi, realizzati con il patrocinio del Centro Nazionale delle Ricerche-Istituto di Scienze del Patrimonio culturale: alle ore 18.00 l’inaugurazione della mostra “Ohnezeit. Anima Arcaica” del pittore e scultore Maurizio Dusio e, a seguire, la rappresentazione di archeologia pubblica “Erigone, un simposio a Napoli. La narrazione mitologica” di Dimitris Roubis.
La suggestiva mostra di Dusio, a cura di Angela Carcaiso, si sviluppa all’interno delle sale del Museo. Il linguaggio artistico dello scultore-pittore, enigmatico e allo stesso tempo rivelatore, affonda le sue radici estetiche nelle culture arcaiche italiche. Appare, perciò, particolarmente interessante nel contesto museale di Teano, dove sono custodite le più preziose espressioni della civiltà sidicina.
L’artista espone per la prima volta in Campania, sulla scia del sorprendente allestimento proposto al MACRO di Roma. Le sue opere sono andate in mostra nelle più importanti gallerie d’Italia, a Parigi, Berlino, New York e Shanghai.
La mostra sarà visitabile dal 29 aprile al 31 luglio 2023, secondo gli orari del Museo consultabili sul sito: www.beniculturali.it/luogo/museo-archeologico-di-teanum-sidicinum
Nel Museo sono esposti i reperti provenienti dagli scavi nel centro antico e nel territorio di Teanum Sidicium, abitato da una…
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Dopo il vernissage, la serata proseguirà con l’affascinante rappresentazione “Erigone, un simposio a Napoli. La narrazione mitologica”. L’espediente narrativo del racconto teatralizzato nasce con l’intento di avvicinare in modo originale lo spettatore alle vicende mitologiche del mondo classico e ai riti del simposio greco. Testo e musiche originali si devono a Dimitris Roubis, primo ricercatore CNR ISPC della sede di Potenza. La regia è di Angela Carcaiso, la recitazione e le esibizioni musicali sono realizzate dai giovani talenti della Compagnia di Macco del Liceo Classico Teatrale Leonardo da Vinci di Vairano, accompagnati dalla voce narrante della brava attrice Anna D’Acunto. Le coreografie sono curate da Giuliana Guttoriello di Arti in Movimento di Teano.
Al termine dello spettacolo, gli spettatori potranno gustare alcune pietanze del simposio greco e i pregiati vini del territorio, grazie alla fattiva collaborazione di Slow Food-Condotta Massico e Roccamonfina e dell’Associazione Terra del Falerno.
La due iniziative culturali sono tra loro strettamente connesse, perché entrambe frutto di un’assidua ricerca estetica, archeologica e documentaria, condotta su civiltà d’epoca arcaica: dalle culture italiche (etrusche, sidicine e aurunche) a quella greca e magno greca.
La complessa organizzazione delle diverse attività in programma si è resa possibile grazie alla disponibilità della Direzione regionale Musei Campania, all’impegno della Direzione del Museo archeologico di Teanum Sidicinum e al supporto di altre istituzioni pubbliche e aziende private. Preziosa è stata, inoltre, la collaborazione delle associazioni culturali del territorio, tra cui il Gruppo Archeologico Falerno Caleno che ha promosso il progetto.