Sab. Nov 2nd, 2024

Domani è Giovedì Santo e a Napoli e nelle città della costa o della immediata piana campana è d’uopo rispettare la tradizione preparando   “a zupp’ ‘e cozzeche” con salsa piccante e “freselle”  spugnate con l’acqua delle cozze e la salsa di pomodoro.

La tradizione ha origini lontane,  legata alla figura di Ferdinando I di Borbone, il  “Re Nasone” napoletano. Si racconta, infatti che Ferdinando I di Borbone,”facesse” le cozze nelle acque di Posillipo o  alla casina del Fusaro, ordinando di cucinarle  secondo una ricetta di sua invenzione. Un prete lo rimproverò: “basta peccati di gola nella Settimana Santa”. Il Re,  per non rinunciare alle sue cozze,  diede ordine di cucinarle, almeno il Giovedì Santo, con una ricetta più modesta: zuppa di cozze con pomodoro e salsa forte di peperoni. La notizia superò i confini delle cucine di palazzo e si diffuse per la città. Da quel giorno “a zupp’ ‘e cozzeche” non è più mancata sulle tavole dei napoletani veraci.

Ecco alcuni appuntamenti in Campania, per una tradizione rilanciatissima  anche oltre il capoluogo regionale che vede ristoranti, pizzerie, panifici, pescherie organizzare tante preparazioni con il proprio tocco originale. 

Giovedì Santo a Caserta è con il menù preparato da Marilena de Gli Scacchi  nella centrale  Via Majelli che prevede la Zuppa di cozze della tradizione e poi pasta, patate, cozze e fiori di zucca, dolce finale, il tutto per 25 €. Info prenotazioni  3478260155.

A Salerno la pizzeria ristorante La Posteggia  al centro di Portanova organizza una grande serata con oltre 120 coperti  tel 366 341 7392.

A Pompei il ristorante Capasanta  con Paolo del Giudice propone  a pranzo e cena la Zuppa di Cozze alla Napoletana. Per 2 persone, inclusa una bottiglia di vino, al prezzo di €50 a Coppia.Info e prenotazioni al 3349226482 o allo 08118239087.

A Giugliano anche in pizzeria trovi la Zuppa di Cozze da Lievito Madre e si  può gustarla comodamente a casa ordinando l’asporto,    insieme ad altre specialità di mare. 0816330369.

A Napoli centro un appuntamento ormai di culto è quello con la zuppa di cozze di Assunta Pacifico A figlia d’’o Marenaro, con “ ‘o russ”, l’olio piccante usato per condire, che realizza lei stessa. C’è poi il rituale del bagno delle freselle, che avviene sotto l’acqua di un’apposita doccetta a ombrello, ideata apposta da ‘A figlia d’’o Marenaro, a una data temperatura e per un dato tempo rigorosamente segreti. E poi gli ingredienti, selezionati con cura sartoriale dalla Pacifico e il suo team che, per ora, non ha rivelato neanche ai figli i suoi “trucchi” culinari. Non manca quindi il tocco creativo, con l’aggiunta del classico tarallo napoletano e una mazzancolla. 

‘A figlia d’’o Marenaro è l’unica ad aver ricevuto un riconoscimento dell’Università Federico II di Napoli che certifica l’uso di materie prime di grande qualità per la zuppa di cozze.

Giovedì in sala saranno tutti con divisa  azzurro Napoli  : “Non esiste tifoso più fedele di noi – assicura l’imprenditrice napoletana che ha portato di recente anche sugli schermi di FoodNetwork questo piatto iconico -. Questo Giovedì Santo sarà speciale perché, con la zuppa di cozze, vogliamo rendere omaggio alla nostra squadra del cuore. Per me e mio marito Nunzio, il valore di squadra, di famiglia, è tutto. Proprio per questo, abbiamo deciso che indosseremo tutti la divisa del Napoli in occasione di questa giornata così importante per la nostra Napoli”, conclude Assunta Pacifico.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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