Lun. Nov 25th, 2024
Un lungo autunno caldo quello che sta vedendo AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana) protagonista di una serie di appuntamenti in tutti gli angoli del pianeta.
Una serie di missioni partite l’8 e il 9 novembre in Canada, dove l’Associazione ha provveduto alla affiliazione di 10 nuove pizzerie e a porre le basi per la creazione di una delegazione, composta da 25 affiliati, a conferma dell’attenzione che il Nord America riserva a uno dei prodotti simbolo del Made in Italy.
È stata quindi la volta della Turchia dove lunedì 21 novembre il Presidente AVPN Antonio Pace e l’istruttore Marco Leone hanno inaugurato la prima sede turca dell’associazione nella prestigiosa accademia USLA di Istanbul dell’American Hospitality Academy con relativo corso che ha subito registrato il sold out con 10 iscritti. La scuola sarà diretta da Ozgur Kilinclar, studente AVPN e oggi titolare di 3 pizzerie Nappo, le prime affiliate in Turchia.
Ma intanto cresce l’attesa per la missione in Giappone, programmata per il 28 e il 29 novembre. Calendario fittissimo di impegni per la delegazione guidata dal Presidente Pace e dal Direttore Stefano Auricchio con l’Università Ritsumeikan di Shiga/Kyotoal centro delle numerose attività che vedranno protagonista l’Associazione Verace Pizza Napoletana. Si partirà con la prova d’arte per i nuovi associati, si proseguirà con la verifica finale della pizzeria on the road e sarà quindi la volta della consegna delle targhe e di un seminario sulla pizza fritta (è interessante ricordare che l’Università Ritsumeikan dispone di un’aula didattica completa di forno a legna e di tutte le attrezzature necessarie).
Ma certamente il momento cruciale nella terra del Sol Levante sarà quello costituito dalla nomina, primo caso al mondo, di un pizzaiolo al ruolo di professore universitario incaricato. L’onore spetterà all’affiliato Manabu Odawara, tra l’altro capo della delegazione giapponese AVPN, che svolgerà il suo ruolo di docente nel corso dedicato alla pizza napoletana, unico corso al mondo ufficialmente riconosciuto da un ateneo.
“Si tratta in qualche modo di un evento epocale – sottolinea Antonio Pace, PresidenteAVPN – che conferma lo status raggiunto dalla pizza napoletana anche in Paesi lontanissimi da noi per tradizioni gastronomiche. Il fatto che un’importante università istituisca un corso legato al nostro prodotto ci riempie di orgoglio e testimonia, lasciatemelo dire, anche la bontà del lavoro svolto in questi anni dalla nostra Associazione per promuovere e divulgare la cultura della pizza in tutto il mondo”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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