Gio. Dic 26th, 2024

Il clima e l’autunno ci regala ovviamente tanta frutta secca, in modo particolare le noci L’ambiente pedoclimatico campano, particolarmente favorevole a tale coltura, ha consentito una sua larga diffusione nella maggior parte degli areali di pianura e di collina ed ancora oggi siamo tra i maggiori produttori, anche con alcune eccellenze;  particolarmente note e con la raccolta in corso il Prodotto Agroalimentare Tradizionale Noce di Sorrento. Le noci sono  ricche di selenio e di omega 3 forniscono molta energia, e sono quindi adatte in caso di stanchezza. Da prediligere quelle al naturale e non  tostate e sbiancate. Un frutto pienamente immerso nella tradizione della nostra terra. Secondo la tradizione, infatti, ai novelli sposi venivano lanciate delle noci in segno beneaugurale, perché considerate simbolo di fecondità prima che si diffondesse l’uso del riso. Nella mitologia romana, invece, questo frutto era considerato simbolo degli inferi. L’antica presenza del noce in Campania, comunque, è testimoniata dal ritrovamento negli scavi di Pompei di alberi carbonizzati molto simili agli attuali.

 

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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