Gio. Dic 26th, 2024

Si è svolta stamattina all’Enoteca Provinciale di Caserta, la presentazione della “Rassegna di vini di Galluccio e Terra di Lavoro”, in programma il 16-17 e 18 settembre al Palazzo Mattia Seccareccia, nell’omonimo comune casertano.

La Rassegna, indirizzata agli esperti del settore, si inserisce all’interno della “46a Sagra dell’Uva” che si svolgerà proprio in contemporanea nella frazione San Clemente di Galluccio. Entrambe le attività sono promosse dall’Amministrazione comunale.

La Rassegna, che vede la partecipazione attiva di VITICA (Consorzio di tutela dei vini DOC e IGT della provincia di Caserta), ha conquistato un peso specifico sempre più rilevante negli scenari campani dediti alla produzione enologica di qualità e alla promozione territoriale. Ha peraltro reso protagonista la denominazione del Galluccio DOC e le eccellenze vitivinicole di Terra di Lavoro coinvolte nell’iniziativa.

E in questa cornice trova una sua reale e importante dimensione la “Rassegna di vini di Galluccio e Terra di Lavoro”, nata nel 2018 per affiancare la festa popolare e per avviare un percorso formativo e informativo sulla valorizzazione della produzione enologica locale. 

Una realtà impreziosita dalle sue vigne, dal certosino lavoro svolto dall’operosità delle aziende del territorio e dalle buone pratiche messe in campo grazie alla fattiva cooperazione tra istituzioni, enti e comunità locali che mostrano quanto questa area sia in grado di offrire a 360 gradi. 

Un evento nell’evento animerà Palazzo Mattia Seccareccia con le Masterclass dedicate ai vini Galluccio DOC, Roccamonfina IGT, Falerno del Massico DOC, Aversa Asprinio DOC e Terre del Volturno IGT seguite dagli show cooking, in programma, a cura degli chef Mario Milo, Antonio Oliva e Arcangelo Dandini per valorizzare e esaltare il connubio vino-cibo.

Tutto ciò sarà declinato con un’immersione totale nella dimensione agricola e paesaggistica di Galluccio, pronta all’ingresso in nuovi mercati, continuando a investire contemporaneamente nella promozione storica e culturale di queste fertili terre, abbarbicate sul vulcano spento di Roccamonfina, parte del Parco Regionale di Roccamonfina e della foce del Garigliano.

Nelle parole del sindaco di Galluccio Lepore e déll’assosré regionale alle politiche agricole Nicola Caputo il senso dell’iniziativa che promana dalla tradizione della sagra dell’uva:

˂˂L’evento è nato in passato con l’intento di festeggiare la vendemmia, momento di particolare rilievo per territori dalla vocazione vitivinicola come il nostro. Questo straordinario momento dell’anno racchiude un patrimonio fatto di tradizioni, storia, valori, passione, ma anche di economia, capacità di innovazione e di lungimiranza per meglio potenziare il comparto enologico del nostro comune e dell’intero territorio. Solo attraverso un serio impegno da parte di tutti gli attori coinvolti è possibile costruire un futuro migliore per le aziende e per tutti i cittadini di questa area˃˃, ha affermato il sindaco Lepore.

Massima attenzione alla manifestazione arriva anche da Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, il quale ha annunciato l’avvio di importanti iniziative in questo settore: ˂˂Il vino è sempre più un acceleratore di sviluppo per il territorio. La “Rassegna di Vini di Galluccio e di Terra di Lavoro” celebra alcuni dei tantissimi vitigni autoctoni che caratterizzano questa regione. Come Assessorato regionale all’Agricoltura stiamo lavorando alla promozione del territorio in tutti i suoi ambiti, con particolare riguardo al contesto vitivinicolo ed enoturistico. Per questo abbiamo costituito una cabina di regia con imprenditori vitivinicoli, consorzi e politica regionale che sta lavorando da tempo. L’obiettivo è quello di far percepire meglio la qualità dei nostri prodotti puntando sulla razionalizzazione delle denominazioni e su un rafforzamento del brand Campania˃˃.

il programma è ricco di stimoli e, partendo dal focus sulla denominazione DOP Galluccio, consentirà di far incontrare il pubblico con i prodotti più rappresentativi delle altre denominazioni tutelate dal Consorzio: DOC Falerno del Massico, DOC Aversa Asprinio, IGT Roccamonfina e IGT Terre del Volturno. Gli eventi in programma saranno supportati dalla preziosa collaborazione, ai fini del Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), dell’Istituto Alberghiero dell’ISISS G. Marconi di Vairano Patenora (CE) guidato dal Dirigente Scolastico, la professoressa Filomena Rossi.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.