Mer. Dic 25th, 2024

Weekend ricco di feste dedicate al cibo in Campania, sicuramente un giro meritano quella dedicata al fico d’india, la sfilata dei carri dell’uva che torna a Solopaca e la festa del Consorzio della pasta di Gragnano Igp. Vediamole in dettaglio: 

 

Inizia la 47′ SAGRA DEL FICO D’INDIA: da quest’anno la sagra itinerante di Castel Morrone i  banchetti riempiranno anche il centro di Castel Morrone. Si parte giovedì 8 settembre fino a domenica 11 settembre con prodotti tipici locali, che verranno serviti dai locali del paese con al centro il fico d’india di cui è ricco il paese casertano. La proloco di Castel Morrone vuole valorizzazione il suo territorio, coinvolgimento tutte le attività e le associazioni di Castel Morrone, infatti l’apertura della sagra inizierà con la premiazione della gara del solco, antica tradizione in devozione della patrona Maria santissima della misericordia. L’appuntamento è in Pizza Pilade Bronzetti. 

Festa dell’Uva dal 9 al 13 settembre a  Solopaca che  apre le porte cittadine agli enoturisti e agli amanti del buon cibo e delle tradizioni locali. Se lo scorso anno i carri restarono esposti a lungo sulle vie del borgo per evitare assembramenti, quest’anno invece ci sarà il gradito ritorno della sfilata, prevista per domenica 11 settembre; sbandieratori, il corteo storico, gruppi folk e i bottari daranno vita a una delle più celebri manifestazioni sannite. Una festa volta a sensibilizzare e a valorizzare le bellezze naturali, artistiche e le eccellenze enogastronomiche del territorio, seguendo il percorso di una più consapevole sensibilità verso la tutela delle attività agricole realizzate nel rispetto dell’ambiente.

Torna, dopo due anni di forzata sospensione la tradizionale Festa della Pasta organizzata dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IgP e dal Comune di Gragnano, con un claim che riassume il ricco programma dei tre giorni: “storia, arte e cultura” e, naturalmente, grandi sapori.

La cittadina campana celebra il 9,10 e 11 settembre 2022 il suo prodotto più famoso e racconta al mondo la tradizione pastaia unica che detiene e che dà vita a un unicum, che solo qui si realizza e che vanta secoli di storia.

Una festa diffusa, un “fuorisalone della pasta”, che avrà come fulcro la centralissima via Roma. Lungo l’arteria cittadina sarà un susseguirsi di spazi e momenti volti a mettere in luce le diverse anime della pasta – l’unica a vantare il marchio Igp -: dalla cucina alla storia, dalla cultura all’arte, passando per il turismo. In programma una fitta tre giorni di workshop, convegni, incontri culturali e, ovviamente, show cooking animati da chef del territorio, di cui molti stellati, che daranno vita a ricette della tradizione e piatti di avanguardia.

Altro punto focale della manifestazione sarà la Valle dei Mulini: in questo luogo carico di fascino storico, dove risiede la memoria ancestrale della Gragnano di una volta, si potrà passeggiare facendo tappa negli antichi mulini che, in un tempo passato, rifornivano di farina i pastifici cittadini.

Come ogni festa, infine, non poteva mancare un ospite speciale: durante la cerimonia di apertura verrà consegnato il premio “Gragnano, città della Pasta” a un personaggio che rispecchia i valori fondanti in cui si riconoscono i pastifici e che esprimono l’identità di Gragnano.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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