Dom. Dic 22nd, 2024

Il Giorno di Ferragosto, la sua vigilia ed il 16  è spesso un tripudio di usanze che hanno anche una veste ludica e beneaugrante, magari per i raccolti di grano.  In alcuni borghi della Campania ci sono eventi che ricordano queste tradizioni legate alla festa dell’Assunta, ovviamente attualizzandole e anche rendendole sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. E’ il caso, ad esempio  del “Ciuccio ‘e Fuoco”  nel salernitano a Mercato San Severino, frazione Acigliano, o di  ‘U pennone a Pozzuoli o il rito del Carro a Fontanarosa  e la festa del grano a Foglianise. 

Ciuccio ‘ e fuoco .…A Mercato Sanseverino a mezzanotte ed un minuto del 15 agosto, come da antica tradizione, un ciuccio in cartapesta, sormontato da un noto personaggio del panorama politico o dello spettacolo (la cui identità è top-secret fino al 15 agosto) e bardato di fuochi pirotecnici, sarà incendiato tra le migliaia di persone che accorrono per l’evento.L’ evento  è organizzato dall’Associazione socio-culturale “S.Magno” per festeggiare la Madonna Assunta in Cielo, protettrice della frazione Acigliano, e celebrata proprio in questo periodo.

Le origini dell’evento si perdono nella notte dei tempi. Una delle tesi perorata dagli storici locali, rimanda l’origine del ciuccio alla tradizionale “rivalità” tra le frazioni confinanti di Acigliano e Pandola.

Pennone a Mare- Palo di Sapone, invece, a Pozzuoli  il 15 agosto, dalle  ore 16:30, presso il Molo Caligoliano, il Comune di Pozzuoli e la Pro Loco Pozzuoli, in collaborazione con il Comitato dei Pescatori di Pozzuoli e la Parrocchia Santa Maria delle Grazie presenta il Pennone a Mare – Palo di Sapone, in dialetto puteolano ‘U Penn(e)one o ‘U Pal ‘i Sapo(u)ne, la manifestazione popolare associata alla celebrazione dell’Assunzione della Vergine Maria al cielo,  festa popolare legata alla devozione dei pescatori puteolani per l’Assunta, protettrice della gente di mare.. La manifestazione, di cui si parla per la prima volta in un articolo datato 1886, è l’unica festa popolare conservata a Pozzuoli, nonostante i grossi cambiamenti che hanno caratterizzato, dall’inizio del Novecento, il tessuto socio-economico cittadino.

Programma:

Ore 16:00 vestizione e benedizione degli atleti partecipanti alla gara nella chiesetta dell’Assunta a Mare.

Dalle ore 16:30 e fino alle 18:00 presso il Molo Caligoliano i pescatori puteolani gareggiano nella tradizionale sfida all’ultima bandierina.

Alle ore 18:00 celebrazione della Santa Messa per tutta la comunità nei pressi della pittoresca chiesetta dell’Assunta a Mare.

Ore 23:00 circa, presso il Molo Caligoliano, in deroga al divieto di esplosione di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale disposta per la presenza di “un evento liturgico e folcloristico fortemente sentito” dalla comunità puteolana, spettacolo pirotecnico organizzato dal Comune di Pozzuoli.

Il 14 Agosto a Fontanarosa, in Irpinia, si tiene la celebre Grande tirata del Carro.Il “Rito del Carro”, un imponente obelisco in legno alto 28 metri, rivestito da un addobbo in paglia e’ trainato da un carro di buoi ogni 14 agosto in onore della Madonna della Misericordia.”Il Carro” raffigura il simbolo del paese, sia dal lato religioso che dal punto di vista tradizionale e folkloristico.

Nel Sannio a Foglianise il 16 Agosto c’è La festa del Grano, caratteristica sfilata dei Tradizionali Carri di Grano con la partecipazione di gruppi folkloristici e  benedizione dei Carri. La regione ospite quest’anno è l’Emilia Romagna di cui si omaggeranno le bellezze, mentre la serata d’onore sarà  per i Maestri della Paglia. Conclude la serata il gruppo musicale TRIBUTO A CAROSONE – Piazza S. Maria. Questo parte del messaggio del Sindaco Mastrocinque, sul senso del ritorno della festa: “ La Festa del Grano di Foglianise riprende il suo corso. Dopo un “tempo sospeso” che abbiamo vissuto con l’emergenza pandemica, finalmente la nostra tradizionale Festa prosegue il suo cammino con la presentazio- ne dei monumenti delle Regioni d’Italia. Foglianise sarà ancora una volta un luogo immateriale di grande cultura. 

Protagonista, quest’anno, sarà la Regione Emilia-Romagna. Una terra antica, innovativa, ecosostenibile, ricca di arte e cultura, gusti e sapori, di paesaggi mozzafiato tra le colline e il mare che omaggeremo con i nostri tradizionali e unici carri di grano in onore di San Rocco. 

Ci ritroveremo, insieme, riscoprendo la bellezza delle relazioni, il senso di responsabilità, l’attaccamento alle nostre radici. Un grazie, mi sia con- sentito, all’Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, con il quale – nel suo precedente incarico di Direttore della Reggia di Caserta – qualche anno fa abbiamo stipulato un protocollo d’intesa per l’esposizione delle nostre opere d’arte nelle splendide sale vanvitelliane. 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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